ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 71 del 15/10/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO
Data firma: 15/10/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/15/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 10/15/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/15/1992
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 10/15/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/15/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/15/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/15/1992


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE(AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
28/10/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 28/10/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/1992
MINISTRO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO 28/10/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO
LEGA NORD
DEMOCRATICO CRISTIANO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 15/10/1992

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 28/10/1992

APPROVATO IL 28/10/1992

ITER CONCLUSO IL 28/10/1992

La XIII Commissione,
considerato che con il regolamento di base 1765/92 il
Consiglio della CEE ha istituito un regime di sostegno a favore
dei coltivatori di taluni seminativi;
considerato che tale regime prevede una compensazione della
perdita di reddito causata dalla riduzione dei prezzi
istituzionali attraverso un pagamento compensativo all'ettaro di
superficie destinata a seminativo;
considerato che al fine di calcolare il pagamento
compensativo per i cereali è stabilito un importo di base per
tonnellata da moltiplicare per la resa media;
considerato che la resa media è calcolata prendendo a
riferimento le rese statistiche ufficiali realizzate nel
quinquennio 1986/1991 eliminando i due anni di minimo e di
massimo;
considerato che all'interno del periodo di riferimento si
sono verificate situazioni di produzione anomale imputabili ad
accadimenti eccezionali di natura climatica (siccità), tali per
cui le rese realizzate non rispecchiano le situazioni di
produttività consolidate nel tempo;
considerato che è facoltà degli stati membri di elaborare
un piano di regionalizzazione fondato su criteri obiettivi, tale
da rispecchiare le specifiche caratteristiche strutturali che
influenzano le rese;
considerato che le verifiche effettuate denunciano, in
numerosi casi, una discrepanza tra le rese ufficiali e quelle
realmente realizzate a livello nazionale e a livello delle
singole aree produttive circoscritte dal piano di
regionalizzazione presentato dall'Italia alla Commissione della
Comunità europea;
considerato che la normativa comunitaria non consente il
pagamento dell'importo compensativo più di una volta all'anno per
una stessa superficie;
considerato che tale vincolo impedirebbe l'erogazione del
pagamento compensativo alle produzioni intercalari, e
segnatamente dell'orzo e della soia di secondo raccolto,
impegna il Governo a
1) rivedere in sede nazionale e comunitaria i dati statistici
storici di produzione sulla scorta degli elementi probanti
disponibili, correggendo in ogni caso le rese medie regionali e
nazionali per avvicinarle alle rese effettive;
2) affidare la rilevazione dei dati statistici di
produzione ad istituto pubblico specializzato, che dovrà
avvalersi di tutte le fonti disponibili sul territorio nazionale;
3) ottenere la correzione dei dati produttivi rilevati
negli anni in cui la siccità ha creato situazioni anomale
rispetto agli standard normali, oppure modificare gli anni di
riferimento su cui calcolare le rese medie;
4) ottenere la possibilità di erogare l'aiuto compensativo
all'ettaro alle colture di secondo raccolto;
5) formulare una scelta, da comunicare alla Commissione
CEE, circa la definizione della superficie di base che tenga
conto da un lato delle difficoltà del primo avvio della riforma
e, dall'altro, della esigenza di certezza dei coltivatori, ivi
compresa la possibilità di rivederne l'entità in funzione della
disponibilità di superifici di nuova irrigazione;
6) rivedere l'articolazione delle zone delle
regionalizzazione per assicurare maggiore aderenza alle singole
realtà aziendali;
7) adottare procedure amministrative semplificate
segnatamente per le domande ed i controlli. Per questi ultimi poi
occorre realizzare un sistema che consenta la disponibilità anche
per i produttori agricoli associati dei dati conoscitivi delle
produzioni e delle superfici investite, allo scopo di migliorare
la loro partecipazione alla programmazione colturale ed alla
stipula degli accordi interprofessionali e dei contratti di
cessione;
8) adottare iniziative idonee alla comprensione e gestione
di tutti gli aspetti della riforma.
(7-00056)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
FONDI E FINANZIAMENTI COMUNITARI, IMPRESE AGRICOLE, LIMITI E VALORI DI RIFERIMENTO, PRODUZIONE AGRICOLA, REGOLAMENTI DELLA COMUNITA' EUROPEA, RILEVAMENTI STATISTICI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA ( CEE ), ITALIA