ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01776

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 262 del 22/10/1993
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO
Data firma: 22/10/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 10/22/1993


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  • MINISTERO PER IL RIORDINAMENTO DELLE PARTECIPAZIONI STATALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 29/10/1993
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 22/10/1993

INTERLOCUTORIO IL 29/10/1993

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per il
coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali e
dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le
funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali.
- Per conoscere - premesso che
la KASEUNION di Berna (Associazione degli Industriali
Caseari Svizzeri), a quanto pare non senza connessioni con
l'analoga associazione della Germania, quasi a mo' di mosca
cocchiera di ben più pericolose operazioni, ha approvato la
denominazione "Grana svizzero da intenditori" proposta
dall'agenzia pubblicitaria per "chiarire al consumatore italiano
la vera tipologia del prodotto Sbrinz, contrariamente a quanto
avveniva prima". Tutto ciò si evince in una comunicazione inviata
agli importatori tradizionali con nota del Centro d'Informazione
per il Formaggio Svizzero posto in Corso Magenta, 56 a Milano,
datata 15 settembre 1993;
la stessa KASEUNION, come si evince da una nota ai clienti
italiani della ditta Lustenberger '' Durst SA di Zurigo in data
21 settembre scorso, ha deciso un bonifico speciale sullo Sbrinz
estivo 91 (Grana svizzero) a partire dal 27 di settembre al 25
ottobre 1993 di 1,00 Franco, dedotto direttamente dalla fattura;
il Giornale Nuovo del 14 ottobre u.s., in un articolo a
firma di Benny Casadei Lucchi, a cura della redazione servizi
speciali, reca una foto dello slogan "Grana svizzero da
intenditori" con il commento: "gli esperti affermano che è lecito
l'uso del termine "grana" da parte di un formaggio svizzero
perché la denominazione non è soggetta a restrizioni e sanzioni
penali", il tutto confortato da dotte disquisizioni di Alberto
Guastini, presidente della Dorland T.B. Billet, la società che
cura la campagna pubblicitaria del predetto formaggio;
il Giornale di Brescia del 19 ottobre u.s. preannuncia per
il prossimo 22 ottobre il "processo" al Gran Giurì della
pubblicità con un servizio intitolato: "Grane per il grana
svizzero";
il Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano,
interpretando il pensiero del Consorzio del Parmigiano Reggiano,
ha inviato il 6 ottobre scorso al Ministero interrogato -
Gestione Tutela - una nota nella quale si chiedeva quale fosse
l'orientamento del Governo italiano di fronte ad una sì maldestra
campagna speculativa che rischia di vanificare gli sforzi a
tutela dell'immagine del prodotto principe della nostra attività
casearia ed agro-alimentare;
l'Assocaseari, Associazione Nazionale del Commercio dei
Prodotti Lattiero Caseari, con nota del 30 settembre u.s.,
inviava alla Div. XIV della Direzione Generale della Produzione
Industriale del Ministero dell'Industria, una vibrata nota nella
quale, riferendosi alla vicenda illustrata, si afferma che: "è
fin troppo evidente che i produttori svizzeri intendono sfruttare
a proprio profitto la denominazione italiana "Grana" per aprire
nuove correnti di vendita per il proprio formaggio "Sbrinz"";
l'Assolatte, Associazione Italiana Lattiero Casearia,
rappresentante gli industriali del settore, con recente nota,
esprime "sorpresa" per la manovra in atto e conferma come il nome
"Grana" costituisca parte integrante della denominazione composta
"Grana Padano", anche a seguito della lettera del Ministero
dell'Agricoltura alla Commissione CEE del 3 agosto 1993 e dei
contenuti del regolamento CEE n. 2081/92 che, a parità di
condizioni, una estensione di tutela a prodotti provenienti da
Paesi Terzi in caso di omonimia con una denominazione protetta
nella CEE, è subordinata al fatto che non sussistano "rischi
effettivi di confusione" (articolo 12, comma 2) -:
se, alla luce delle cennate posizioni, non intenda il
Governo intervenire con determinazione per tutelare le giuste
ragioni del mondo produttivo nazionale rappresentate dal
Consorzio di tutela del "Grana Padano", anche per conto del
"Parmigiano Reggiano" e se non ritenga di intervenire con ogni
mezzo presso il governo svizzero per porre fine ad una così
marcata e fraudolenta campagna di confusione dei consumatori;
se, infine, non ritenga maturi i tempi per consentire al
Parlamento una sollecita approvazione dei provvedimenti di
recepimento dei Regolamenti comunitari n. 2081 e n. 2082/92 della
CEE.
(5-01776)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI, CONSORZI, DENOMINAZIONE DI ORIGINE DI PRODOTTI, MARCHI DI QUALITA' GARANZIA E IDENTIFICAZIONE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI, PUBBLICITA', REGOLAMENTI DELLA COMUNITA' EUROPEA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

SVIZZERA, MILANO (MILANO+ LOMBARDIA+), ASSOCIAZIONE ITALIANA LATTIERO CASEARIA (ASSOLATTE)