MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LE POLITICHE COMUNITARIE)
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO
MINISTERO DEL TESORO
MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/07/1993
Stato iter:
02/12/1993
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
02/12/1993
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
REPLICA
02/12/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 22/07/1993
INTERLOCUTORIO IL 30/07/1993
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 02/12/1993
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 02/12/1993
ITER CONCLUSO IL 02/12/1993
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'agricoltura e foreste, per il coordinamento delle politiche comunitarie e gli affari regionali, degli affari esteri, del commercio con l'estero, del tesoro, del bilancio e programmazione economica e di grazia e giustizia. - Per conoscere - premesso che: il 28 luglio prossimo saranno definite le vicende relative alla multa che l'Italia dovrà pagare alla CEE in relazione alla produzione lattiera degli anni pregressi risultata superiore rispetto alla quota assegnata al nostro Paese; tale vicenda è vissuta con forte preoccupazione dalla vasta platea dei produttori lattieri italiani ed è forte l'attesa dell'emanazione del regolamento di attuazione del regime delle quote, introdotto nel nostro Paese con la legge n. 468 del 1992, a quattro mesi di ritardo rispetto al limite temporale adottato da tale norma; l'autorevole settimanale londinese The Observer, con notizia esclusiva, ha informato che la Corte dei conti CEE ha nascosto per oltre due anni un esplosivo rapporto ufficiale su una gigantesca truffa dei Paesi Nordici nel settore del latte, con diffuse irregolarità finanziarie da parte di primarie imprese lattiere colà insediate; tale rapporto è stato adottato dalla Corte dei conti CEE in forma preliminare a Lussemburgo il 10 ottobre 1991 ed è stato soppresso dalla medesima, forse per l'eccessivo tasso di timidezza presente nel predetto organismo - come ha rilevato il giornalista Hugh O' Shaughnessy - per gli ultimi 20 mesi, sebbene Delors avesse affermato di fronte al Parlamento Europeo di non avere obiezioni alla sua pubblicazione; nel documento si afferma che grandi imprese lattiere di Francia, Germania ed Olanda hanno sistematicamente e per lunghi periodi percepito irregolarmente sussidi nel quadro della politica agricola comune; fonti CEE sostengono, inoltre, che sebbene la Commissione abbia accettato il rapporto ed istruito i governi tedesco ed irlandese per recuperare i fondi, solo una piccolissima parte del milione di sterline dei sussidi percepiti indebitamente è stata recuperata; tra i gruppi coinvolti nell'indagine ci sarebbero la An Bond Bainne (ABB), l'Ente irlandese per il latte, l'impresa tedesca Deutsches Milch Kontor (DMK) e l'UNCEA, un gruppo francese; molte delle pratiche descritte nel documento - continua The Observer - sono fortemente tecniche, decisamente ingegnose e molto lucrose; la Corte dei conti CEE ha, tra l'altro, indagato su sei containers da 20 tonnellate di formaggio irlandese dell'ABB, tra l'altro etichettato fraudolentemente "Provolone" - in italiano nel testo - ed esportato in America. Tali prodotti, respinti dalle autorità americane perché contenenti peli di animale e non a norma, secondo gli standard sanitari, una volta rientrati in Irlanda hanno visto la predetta ABB cambiare l'etichetta con la nuova denominazione "formaggio italiano tipo grana". Ne è seguita la vendita ad altri Paesi della CEE per riesportazione a Paesi Terzi; l'autore dell'articolo afferma, infine, che gli esportatori di tale partita di formaggi hanno ricevuto un robusto sussidio di 150 mila ECU che la predetta Corte dei conti CEE ha definito "questionabile" -: quali iniziative abbia intrapreso o intenda intraprendere il Governo italiano ed i competenti Ministri in indirizzo anche con riferimento alla vicenda che vede il nostro Paese imputato al pagamento di consistenti somme in materia di quote produttive latte, pur in presenza, a livello CEE, di comportamenti così vergognosi e sui quali si continua costantemente a soprassedere. (5-01467)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMUNITA' EUROPEA, CONTINGENTAMENTO DI MERCI E PRODOTTI, CONTRIBUTI PUBBLICI, IMPRESE STRANIERE, INTERVENTI SUL MERCATO, LATTE, MARCHI DI QUALITA' GARANZIA E IDENTIFICAZIONE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI, REATI CONTRO LA FEDE E LA MORALE PUBBLICA E L' ECONOMIA, TRUFFA