SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELLA DIFESA)
REPLICA
20/04/1993
PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 20/10/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 20/04/1993
ITER CONCLUSO IL 20/04/1993
Al Ministro della difesa. - Per conoscere - premesso che: risulta all'interrogante che già due mesi prima dell'insediamento del Generale Antonio Viesti a Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, correva voce negli ambienti dello Stato Maggiore Esercito e del Comando Generale dell'Arma, che un Tenente Colonnello dei Carabinieri, in servizio a Roma, era molto legato al nuovo Comandante Generale a tal punto che i due si davano del tu; subito dopo l'assunzione dell'incarico da parte del Generale Viesti il Tenente Colonnello Antonio Ragusa, è stato nominato comandante del Gruppo Roma I, che è l'incarico più prestigioso nell'Arma dei Carabinieri a livello provinciale, sostituendo il Tenente Colonnello Palazzo, in quel comando solamente da un anno; tale sostituzione è avvenuta, a parere dell'interrogante, contro ogni regola, poiché è prassi lasciare al comando di un Gruppo un ufficiale per almeno due anni, e senza alcun motivo, poiché il Tenente Colonnello Palazzo sino a quel momento aveva dimostrato di ben espletare l'incarico; il Tenente Colonnello Antonio Ragusa non aveva sino a quel momento retto comandi rilevanti nell'ambito dell'organizzazione dell'Arma, tali da renderlo meritevole di un incarico così prestigioso; nella recente valutazione da tenente colonnello a colonnello il Tenente Colonnello Antonio Ragusa è stato promosso al grado superiore in prima valutazione contro ogni regola e contro ogni prassi essendo consuetudine nell'Arma per i più meritevoli essere promossi in seconda valutazione. Tanto è vero che il parere tecnico del Comando Generale, portato in Commissione d'avanzamento, non prevedeva alcuna promozione in prima valutazione. Tale fatto suscitò le giuste reazioni del Presidente della Repubblica pro-tempore che definì scorretti e sleali il Generale Viesti e il Generale Canino per aver stravolto il suddetto giudizio tecnico; l'accaduto ha prodotto tanto sconcerto nella categoria degli ufficiali, dei sottufficiali, degli appuntati e dei carabinieri in quanto essendo stato definito il loro Comandante Generale uomo scorretto e sleale dal Capo dello Stato, lo stesso non appariva riunire in modo pieno le qualità necessarie per comandare una Istituzione come l'Arma dei Carabinieri che informa la sua azione ai princìpi dell'assoluta fedeltà e correttezza ai valori fondamentali della Repubblica; il Tenente Colonnello Antonio Ragusa, ottenuta la promozione, essendo stato proposto in una zona a particolare impegno operativo, è stato ancora una volta confermato a prestare il suo servizio in Roma, dove si trova ormai da oltre 18 anni. Il predetto ufficiale, pur rivestendo un grado superiore per l'attuale incarico, sta permanendo nella capitale in attesa, secondo quanto risulta all'interrogante, che il Comando Gruppo Roma I venga trasformato in Comando Provinciale, cosa che gli consentirebbe di rimanere definitivamente a Roma, ove, a quanto pare, intenderebbe concludere la sua carriera -: se intenda intervenire per far cessare quelli che l'interrogante considera favoritismi nell'Arma dei Carabinieri, che tanto sconcerto suscitano fra il personale, che, abituato ad una severa disciplina interiore, non può tollerare comportamenti inquinanti le sane regole interne. (5-00410)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ARMA DEI CARABINIERI, AVANZAMENTO DI MILITARI, COMMISSIONI DI AVANZAMENTO, INCARICHI, PROMOZIONI, TENENTI COLONNELLI E CAPITANI DI FREGATA