MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LE POLITICHE COMUNITARIE)
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/09/1992
Stato iter:
03/03/1993
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
03/03/1993
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
REPLICA
03/03/1993
LEGA NORD
Fasi iter:
PRESENTATO IL 22/07/1992
INTERLOCUTORIO IL 14/09/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 03/03/1993
ITER CONCLUSO IL 03/03/1993
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'agricoltura e delle foreste e per il coordinamento delle politiche comunitarie e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: a fronte delle note difficoltà che attraversa da anni il settore vitivinicolo Veneto ed in particolare del prodotto Doc Prosecco tipico dell'area trevigiana, l'Ente Provincia di Treviso si è attivata coinvolgendo i maggiori produttori, gli altri Enti Locali (tra cui i Comuni in cui quest'attività è prevalente) dando vita a uno strumento di valenza nazionale, la Società consortile Marcatrevigiana Srl, a norma della legge n. 142 del 1990, e come previsto dall'articolo 4, comma 2, lettera f) della legge n. 752 del 1986, con finalità di promuovere e sostenere l'immagine e la penetrazione commerciale delle imprese produttrici del Prosecco Doc, prodotto di rilevanza nazionale; una iniziativa voluta da tutti i soggetti Associativi e imprenditoriali del settore che si sono impegnati nella società consortile, per sostenere presso i consumatori un prodotto Doc di alta qualità ormai sempre più esposto alla "concorrenza" interna ed internazionale; il progetto denominato "Prosecco 2000" è stato presentato dalla Società Consortile Marcatrevigiana S.r.l., a norma del decreto di attuazione della legge n. 752 del 1986, il 14 novembre 1991; tale progetto è stato istruito e valutato positivamente dalla Direzione tutela del Ministero dell'agricoltura, come risulta dalle modifiche solo formali richieste dagli uffici e coerentemente apportate al progetto; esso è stato regolarmente trasmesso, sei mesi or sono, all'attenzione dell'ex ministro Giovanni Goria che, malgrado formale richiesta della società titolare del progetto e della stessa provincia di Treviso, non ha dato alcun riscontro -: se il nuovo Ministro intenda seguire la prassi normalmente praticata dal suo predecessore, il quale, secondo quanto riferiscono gli stessi ambienti ministeriali, era solito procedere "a chiamata nominale" dei progetti con una discrezionalità che si esplicitava in criteri di procedura regolamentare prima di emanare il decreto di approvazione dei progetti, senza ricorrere ad alcun criterio oggettivo di valutazione; se la prassi usata sia conforme ai princìpi di trasparenza previsti dalla legge n. 241 del 1990; se il ministro intenda continuare a seguire i criteri, se mai ci sono stati, che hanno determinato l'ex Ministro a concedere l'approvazione prevalentemente ai progetti localizzati nell'astigiano, dove l'ex ministro ha il suo collegio elettorale, con l'esclusione di importanti progetti presentati da altri soggetti di altre zone. A questo riguardo sarebbe opportuno che si pubblicasse l'elenco di tutti i progetti approvati con indicazione dell'ammontare del finanziamento erogato per Regioni e per Comuni; entro quali tempi il Ministro intenda rendere noto il risultato dell'istruttoria. (5-00154)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI, CONTRIBUTI PUBBLICI, DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA, ENTI LOCALI, IMPRESE AGRICOLE, MINISTRI, PROVINCE, VINO, VITICOLTURA
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
L 1990 0142, MINISTERO DELL' AGRICOLTURA E FORESTE, VENETO, L 1986 0752, L 1990 0241, TREVISO (VENETO+), ASTI (PIEMONTE+)