Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere:
se il Governo sia a conoscenza del fatto che in Sud Africa,
a seguito dei disordini determinatisi dopo il bagno di sangue di
Boipatong (morti più di 40 neri), il processo di pace si è
bloccato, creando le premesse di un ritorno al passato,
vanificando, quindi, gli sforzi di democratizzazione avviati da
De Klerk, sotto la pressione della comunità internazionale;
se il Governo non ritenga di assumere una decisa iniziativa
in sede CEE, ad iniziare dalla prossima scadenza di Lisbona,
affinché la comunità internazionale rinnovi la sua pressione nei
confronti del Governo sudafricano onde porre termine al clima di
violenza posto in essere dagli avversari, palesi ed occulti, del
processo di democratizzazione ed al regime di apartheid
riattivando così i negoziati.
(5-00073)