Primo firmatario: Gruppo: MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE Data firma: 24/11/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE
11/24/1993
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE
11/24/1993
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
MINISTERO DELLE FINANZE
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 24/11/1993
Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la Finsiel è la finanziaria di un Gruppo che ha circa 8000 dipendenti, dei quali la maggior parte lavora per l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione e l'anagrafe tributaria; il Governo dovrebbe perseguire una politica indirizzata al buon funzionamento della Pubblica Amministrazione e al rispetto delle leggi; il contratto collettivo nazionale di lavoro del 14 dicembre 1990 che riguarda i lavoratori dipendenti di aziende metalmeccaniche a Partecipazione Statale, per cui anche i lavoratori della Finsiel (società del gruppo STET, che a sua volta fa parte del gruppo IRI), ha forza di legge in base all'articolo 2077 del C.c. e pertanto non è ammessa alcuna norma che comporti un peggioramento di quanto previsto dal contratto stesso; il contratto di concessione tra la Sogei, azienda della Finsiel che ha in appalto l'informatizzazione della Anagrafe Tributaria, e il Ministero delle Finanze, prevede l'impegno da parte della stessa Sogei a coprire eventuali vacatio contrattuali pena il pagamento di una penale pari al 20 per cento dell'ammontare dei contratti in corso -: se risulti che la Finsiel abbia dato disdetta di tutti gli accordi integrativi firmati con le organizzazioni di categoria; se risulti che la dirigenza abbia imposto unilateralmente un regolamento individuale del rapporto di lavoro e che detto regolamento sia in gran parte peggiorativo del contratto nazionale collettivo cui i lavoratori fanno riferimento; se risulti che sia stata richiesta dai lavoratori, la mediazione del Ministero del Lavoro, nella persona del dottor Cacopardi (direttore generale del Ministero del Lavoro) e che questi abbia formulato una proposta identica a quella della dirigenza Finsiel che è stata poi bocciata dall'80 per cento dei lavoratori Finsiel; se risulti che la Finsiel abbia distribuito alcuni miliardi in Mbo (premio per il conseguimento degli obiettivi dell'anno) a tutti i suoi dirigenti, premi che in alcuni casi avrebbero raggiunto la consistente cifra di 60 milioni, tutto ciò nonostante la politica di contenimenti dei costi che era stata addotta a giustificazione della disdetta unilaterale del contratto collettivo; se risulti che la Finsiel continui a pagare fitti per circa 300 miliardi di lire, e che nonostante ciò i dipendenti continuino a lavorare in uffici angusti e sovraffollati; se risulti che la Finsiel si sia accollata gli oneri per la ristrutturazione di un immobile sito in Via Isonzo a Roma, di proprietà di terzi, e che per la sola ristrutturazione si sia pagata una cifra pari a circa 6 milioni di lire al metro quadro, cifra che corrisponderebbe al prezzo di mercato per l'acquisto di immobili in quella zona; quale prezzo paghi la Finsiel per l'affitto del suscritto immobile; se risulti che la Finsiel abbia adottato un comportamento lesivo dello Statuto dei lavoratori sostituendo il personale in sciopero della società Sispi di Palermo, con personale di altre società del gruppo; quali provvedimenti intenda prendere il Governo qualora si dovessero accertare i fatti suindicati. (4-20209)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AUTOMAZIONE E MECCANIZZAZIONE, CANONE DI LOCAZIONE, CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, GESTIONE DI IMPRESE, IMMOBILI, LAVORATORI DIPENDENTI, LOCAZIONE DI IMMOBILI, MANUTENZIONE, PARTECIPAZIONI STATALI, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SCIOPERO, SOCIETA' FINANZIARIE, STATUTO DEI LAVORATORI