Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per conoscere -
premesso che:
la agenzia OPI del 21 giugno 1993 ha pubblicato una nota
sinora non smentita secondo la quale, in relazione alle
evidentissime quanto gravissime responsabilità relative al "740",
si assume, tra l'altro: "L'attuale Ministro delle Finanze, Franco
Gallo, la cui collocazione politica spazia nel PDS e nel PSI, è
stato per ben 12 anni direttore della VANONI, la scuola
tributaria comunemente detta Università del Ministero delle
Finanze... e avendo diretto la succitata VANONI per lungo tempo
ed essendo stata istituita questa scuola col preciso compito di
preparare il personale delle Finanze con corsi di formazione
gestiti dalla SOGEI (Gruppo IRI), Gallo dovrebbe pure saperne
qualcosa, tanto più che la SOGEI è stata prescelta per occuparsi
della parte informatica della passata gestione. Anche se
l'attuale segretario generale delle Finanze, Gianni Bilia, nel
prendere il posto ora rimpianto amaramente da Giorgio Benvenuto
ha subito provveduto a ridurre l'appalto con la SOGEI da cinque a
tre anni perché molti aspetti non lo convincevano troppo e tanto
meno convincono il presidente della Commissione Finanze del
Senato, il socialista Francesco Forte, che al riguardo farà
aprire una inchiesta parlamentare, resta il fatto che sono
tuttora al Ministero delle Finanze Giancarlo Fornari ex
sindacalista UIL direttore centrale per le Coscienze pubbliche
degli utenti, Mario Guaiana anche esso ex sindacalista UIL
direttore Centrale del Personale, mentre il segretario di Giorgio
Benvenuto, Angelo Coco, è stato chiamato dal Ministro Gallo a
fargli da capo della segreteria aggiungendolo così al numero dei
suoi collaboratori di cui fanno parte anche Augusto Fantozzi un
dc proiettato verso Alleanza Democratica, l'ingegner Enrico De
Lellis direttore all'informatica, Luigi Mazzillo tributarista e
ispettore Secit. Poi, tra i "tecnici" del Dipartimento delle
Entrate per la "confezione" del tristemente noto 740, il dottor
Maurizio Leo, direttore centrale per gli Affari giuridici e del
contenzioso, il quale si avvale della collaborazione dei noti
"Oxfordiani" Gianfranco Ferranti, Annibale Dodero, Mariangela
Melato e Gabriella Alessi. Ma i tanti supporti per sfornare
questo bello esempio di 740, deriso anche dal "New York Times",
non finiscono qui: sembra che il Dipartimento in questione abbia
stipulato un accordo con due quotidiani, uno economico ed uno
politico, che raggiungerebbe cifre a nove zeri.
Detto ciò e malgrado la massiccia presenza di collaboratori
esperti, il prodotto ottenuto è il modulo 740 che peraltro finirà
sotto inchiesta. E, dopo quello che è scoppiato in tutta Italia,
ivi comprese la critiche del Capo dello Stato, il Ministro Gallo
se l'è presa con i funzionari "competenti" della scuola VANONI,
vale a dire di quella scuola da lui diretta per ben 12 anni, per
cui se la sarebbe dovuta prendere molto più opportunamente con sè
stesso" -:
se risulti al Governo che tra i collaboratori del ministro
Gallo vi sia anche il professor Lupi, già destinato a diventare
rettore della scuola Vanoni, vicino al PDS;
se risulti al Governo che il Ministero delle finanze abbia
avuto come patrocinante della controparte in varie controverse
fiscali il professor Gallo, prima che divenisse ministro delle
finanze;
se risponda a verità quanto asserito dalla agenzia e se
intenda su tutti gli aspetti della vicenda (ivi comprese le
responsabilità per la redazione del 740, la SOGEI, il costo e la
opportunità di tutte le collaborazioni citate) svolgere
accertamenti assumendo poi eventualmente le iniziative che
all'esito si renderanno opportune.
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