ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15290

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 199 del 16/06/1993
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FEDERAZIONE DEI VERDI
Data firma: 16/06/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDER. EUROPEO PR 06/16/1993
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/16/1993
REPUBBLICANO 06/16/1993


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TESORO
  • MINISTERO DELLE FINANZE
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 16/06/1993

Ai Ministri del tesoro e delle finanze. - Per sapere -
premesso:
che l'Istituto mobiliare italiano (IMI) - capitale al 60
per cento nelle mani della Cassa depositi e prestiti e il
restante 50 per cento nelle mani di altri enti pubblici e società
assicuratrici quali l'INPS, l'INAIL, Casse di risparmio, INA ed
altri - ha deciso di conferire, nell'aprile 1991 l'ingente
patrimonio immobiliare di proprietà, costituito da immobili per
abitazione e commerciali siti in Roma, in Milano e in Genova, ad
una neo-costituita società controllata, la IMAR SpA;
che la IMAR ha affidato ad una s.r.l. del medesimo gruppo,
la PAVIM, l'incarico di vendita frazionata di circa 240 alloggi
siti in Roma, via Baldovinetti e via Paolo di Dono;
che tra gli inquilini è in atto una palese discriminazione
fra inquilini dipendenti IMI, pensionati e dipendenti da società
collegate al gruppo IMI, ed inquilini non dipendenti IMI; ai
primi, infatti, è garantita la permanenza nell'appartamento in
locazione anche in caso di non acquisto, mentre ai non dipendenti
è stata comunicata l'intenzione di vendere a terzi in caso di
mancato acquisto;
che il prezzo praticato per la vendita rispecchia l'attuale
andamento del mercato immobiliare;
che agli inquilini che vivono in quegli stabili da quasi 20
anni, viene praticato il medesimo prezzo offerto a eventuali
compratori esterni;
che lo stesso prezzo praticato risulta superiore mediamente
del 40-45 per cento rispetto al valore patrimoniale degli stessi
immobili riportato in bilancio 1992 da parte della IMAR SpA;
che tale vendita appare, da un primo esame della
situazione, immotivata ed affrettata;
che l'attuale situazione economica del Paese è tale da non
consentire alle famiglie che abitano in quegli stabili, di
procedere all'acquisto, alle condizioni proposte, per
l'impossibilità di affrontare una spesa dell'ordine di diverse
centinaia di milioni;
che già in passato l'IMI tentò la vendita di tali immobili
con manovre poco chiare, sventate dalla mobilitazione
dell'inquilinato sostenuto dai sindacati, dalle forze politiche e
dalle istituzioni cittadine;
che l'IMI ha sempre rifiutato il confronto sul tema delle
vendite immobiliari con il comune di Roma, oltre che con i
sindacati degli inquilini;
che la XI circoscrizione del comune di Roma, in data 8
giugno ha approvato all'unanimità un ordine del giorno di
sostegno alla lotta degli inquilini e di condanna dell'operato
dell'IMI;
che il Ministro del tesoro, azionista di maggioranza
dell'IMI, non ha ritenuto di mettere a disposizione degli
inquilini non in grado di procedere all'acquisto, l'immobile di
sua proprietà composto da circa 500 appartamenti non ancora
assegnati, che dista poche centinaia di metri dagli stabili posti
in vendita -:
se ritengano opportuno sospendere la programmata cessione
di quegli stabili e convocare l'IMI, i sindacati, gli inquilini e
il comune di Roma, per studiare un'equa soluzione che faccia
cessare l'allarme della popolazione per non aggravare
ulteriormente i problemi alloggiativi della città di Roma, dove
l'emergenza casa è elemento di grave tensione sociale.
(4-15290)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ACCORDI E CONVENZIONI, COSTITUZIONE DI SOCIETA', ENTI PUBBLICI, IMMOBILI PER ABITAZIONE, IMMOBILI PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE, INQUILINI, LOCAZIONE DI IMMOBILI, PREZZI, QUESTIONE DELLA CASA, TRASFERIMENTO DI PROPRIETA', VENDITA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ISTITUTO MOBILIARE ITALIANO ( IMI ), ROMA (ROMA+ LAZIO+)