ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 162 del 25/03/1993
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD
Data firma: 25/03/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD 03/25/1993
LEGA NORD 03/25/1993


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO PER IL RIORDINAMENTO DELLE PARTECIPAZIONI STATALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL RIORDINAMENTO DELLE PARTECIPAZIONI STATALI delegato in data 07/04/1993
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 25/03/1993

INTERLOCUTORIO IL 07/04/1993

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per le
funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali.
- Per sapere - premesso che:
il Governo ha ripetutamente affermato di voler cedere il
pacchetto azionario di controllo di società tutt'oggi detenuto
dallo Stato;
finalità dichiarate dal Governo di queste cessioni e il
risanamento economico del debito Iri;
tra le società da "privatizzare" è compresa la Banca
Commerciale Italiana, unico istituto bancario partecipato statale
stimato sul mercato italiano ed estero;
per dar prova della volontà di attuazione di quanto
dichiarato, il Governo ha addirittura sdoppiato il Ministero
dell'Industria giudicando il Ministro Guarino refrattario alla
bisogna e conseguentemente scorporando la funzione attribuendola
al Ministro Baratta;
la stampa ha ampiamente illustrato che in virtù di un
"patto scellerato" bilaterale IRI-STET deciso dai boiardi di
Stato la Comit è stata imprigionata mediante la concessione in
usufrutto a favore della STET, società a partecipazione pubblica,
dell'intero pacchetto azionario di proprietà IRI e ciò per la
durata di ben tre anni -:
se quanto riportato dalla stampa circa la concessione in
usufrutto di cui alle premesse corrisponda al vero;
in caso affermativo, chi nel Governo abbia dato le
direttive agli organi societari IRI-STET per un'operazione di
tale portata;
come si concili tale transazione con il programma di
Governo circa la volontà di "privatizzare" e comunque di
realizzare il corrispettivo preventivato dalle vendite;
quale uso o abuso potrà essere commesso mediante l'utilizzo
del diritto di voto da parte della STET con riferimento in
particolare alla possibilità di intervenire sull'organo di
amministrazione della COMIT medesima o sulle scelte
dell'Istituto;
se sia stato interpellato il management della COMIT circa
il gradimento di questa operazione;
se comunque non ritengano che questa operazione faccia
apparire meno appetibile al mercato l'acquisizione della COMIT o
se invece abbia proprio lo scopo di disgustare e dissuadere
eventuali acquirenti o addirittura di far realizzare tale
acquisizione a gruppi di potere vicini al Governo a prezzo vile.
(4-12580)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BANCHE DI INTERESSE NAZIONALE, CAPITALE SOCIALE, CESSIONE DI BENI, PRIVATIZZAZIONI, QUOTE DI PARTECIPAZIONE, USUFRUTTO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ISTITUTO PER LA RICOSTRUZIONE INDUSTRIALE ( IRI ), SOCIETA' FINANZIARIA TELEFONICA ( STET ), BANCA COMMERCIALE ITALIANA ( COMIT )