ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12342

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 159 del 22/03/1993
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE
Data firma: 22/03/1993


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LE POLITICHE COMUNITARIE) delegato in data 07/04/1993
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 22/03/1993

INTERLOCUTORIO IL 07/04/1993

Ai Ministri dell'agricoltura e foreste e del lavoro e
previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
il 1^ agosto 1992 l'Ente di sviluppo agricolo (Esa), una
società pubblica siciliana, ha posto in liquidazione la Siciliana
Zootecnica, nominando un commissario liquidatore nella persona
del dottor Farsaci;
la Siciliana Zootecnica è un'impresa agricola catanese, che
per il numero di bovini (circa tremila) e il considerevole
patrimonio genetico si colloca tra le più importanti societa
produttrici di latte;
l'azienda, di proprietà dell'Esa (al 98 per cento), fino ai
primi anni Ottanta è stata gestita da una società privata del
gruppo Puglisi Cosentino, che la usava come serbatoio per
rifornire l'altro stabilimento di sua proprietà (dove si
confeziona e si commercializza il latte Sole) e, forse, anche per
scaricare sulla Siciliana Zootecnica perdite di gestione e
inefficienze di altre attività;
all'epoca il pacchetto di maggioranza della Siciliana
Zootecnica era già in mano pubblica, attraverso l'Esa e la Finam;
nel 1987, con un'operazione sponsorizzata dalla Giunta
regionale, l'Esa acquistava i terreni e i fabbricati della
Siciliana Zootecnica al prezzo di circa ventiquattro miliardi di
lire; la società restava così in possesso della sola mandria e
delle fatiscenti attrezzature agricole;
successivamente la Finam ha ceduto all'Esa la propria quota
di partecipazione azionaria. La Finam vantava nei confronti della
Siciliana Zootecnica un credito di sei miliardi quale
anticipazione sul fondo di rotazione. Tale credito, considerato
"inesigibile" dal Consiglio d'amministrazione della Finam, è
stato ceduto ad una società del gruppo Puglisi Cosentino per soli
cinquecento milioni;
la Siciliana Zootecnica, così, è stata praticamente
regalata al gruppo Puglisi Cosentino che, attraverso la Gala spa,
era l'unico utilizzatore del latte prodotto dall'azienda
catanese;
le vertiginose perdite di gestione degli ultimi anni
avevano spinto i dipendenti e il socio di minoranza (detentore
del 2 per cento) a denunciare a più riprese la malagestione e
l'incompetenza del Direttore Generale e del Consiglio
d'amministrazione;
malgrado uno studio commissionato ad una società di
consulenza mettesse in risalto le potenzialità della Siciliana
Zootecnica e la sua possiblità di stare sul mercato in maniera
concorrenziale, l'Esa decideva di mettere l'azienda in
liquidazione e di nominare un commissario;
il liquidatore, assolutamente inadeguato, per non creare
ulteriori perdite decideva di licenziare il 50 per cento del
personale (ventidue dipendenti), proprio mentre era in corso una
trattativa tra le organizzazioni sindacali, la Regione siciliana
e l'Esa;
la Siciliana Zootecnica è indebitata per due miliardi con
alcuni fornitori e per sei miliardi col gruppo Puglisi Cosentino
che, lo ricordiamo, ha acquistato il credito dalla Finam (una
società pubblica) per soli cinquecento milioni;
il liquidatore, autorizzato dall'Esa, ha promosso nei
confronti dei creditori una istanza di concordato preventivo al
40 per cento:
molto gravoso per i fornitori di foraggio ma certamente
redditizio per i Puglisi Cosentino -:
quali immediate iniziative intendano assumere, di concerto
con le istituzioni regionali, per evitare la definitiva chiusura
della Siciliana Zootecnica e la perdita del posto di lavoro da
parte dei dipendenti, in considerazione del fatto che l'Esa -
proprietario al 98 per cento della Siciliana Zootecnica -
potrebbe utilizzare la produzione della società etnea per avviare
l'attività degli impianti lattiero-caseari di sua pertinenza,
realizzati da molti anni e mai utilizzati;
se non ritengano di dovere indicare all'Esa la via dello
sviluppo del settore, anche agevolando l'ingresso nella Siciliana
Zootecnica di imprese pubbliche statali operanti nel settore e di
aziende cooperativistiche degli allevatori siciliani;
se non intendano disporre accertamenti circa i motivi che
hanno portato, nel volgere di pochi anni, alla dismissione di
un'azienda sana e competitiva come la Siciliana Zootecnica e alla
dissipazione di ingenti somme di denaro pubblico, anche regalato
a privati, in grave danno degli interessi collettivi.
(4-12342)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO, GESTIONE DI IMPRESE, IMPRESE AGRICOLE, IMPRESE PRIVATE, IMPRESE PUBBLICHE, LATTE, LAVORATORI DIPENDENTI, LICENZIAMENTO, LIQUIDAZIONE DI IMPRESE, PASSIVO DI ESERCIZIO E PERDITE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI, ZOOTECNIA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

SOCIETA' FINANZIARIA AGRICOLA MERIDIONALE ( FINAM ), CATANIA (CATANIA+ SICILIA+), SICILIANA ZOOTECNICA, ENTE PER LO SVILUPPO AGRICOLO ( ESA )