Primo firmatario: Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA Data firma: 15/02/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
RIFONDAZIONE COMUNISTA
02/15/1993
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INTERNO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 15/02/1993
Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: una lunga serie di atti amministrativi dei comuni di Guidonia e Mentana sono oggetto, da mesi, dell'attenzione della magistratura romana. I più importanti sono i seguenti: a) le deliberazioni del febbraio del 1990 che i sindaci Egidi (Mentana) e Lombardozzi (Guidonia) assunsero per finanziare l'acquisto di segnali stradali per la cifra di circa dieci miliardi. Della vicenda si è parlato e scritto come scandalo delle "paline d'oro". Vennero utilizzati, ovviamente a trattativa diretta, lo stesso fornitore e la stessa società legate politicamente ai due sindaci. A questa inchiesta va aggiunta quella riguardante l'acquisto di dieci bagni da cantiere pagati centinaia di milioni; b) ai buoni povertà distribuiti prima delle elezioni del 1990 a Guidonia per circa 400 milioni senza alcun controllo, mancava persino l'indicazione del nominativo e una lista degli indigenti; c) i sei cantieri aperti nel 1991 nell'area di Guidonia, in località prive dello strumento urbanistico oppure non rientranti nella casistica compresa nella legge regionale numero 28 (completamento dell'edilizia spontanea). Venne devastata l'area archeologica delle Caprine, pur salvaguardata dalla soprintendenza, ad opera delle ruspe della società Fincres spa. Il sindaco Lombardozzi pur di fronte ad evidenti ed incontestabili irregolarità concesse all'impresa il permesso di proseguire i lavori; d) le concessioni edilizie dei due palazzoni edificati nei pressi del laghetto San Giovanni a Collefiorito e delle abitazioni costruite sulla vecchia fornace di Santa Lucia ad opera del gruppo imprenditoriale Bernardini. E i nuovi piani di zona della cosiddetta 167, l'edilizia economica e popolare; gli appalti a trattativa privata che affidano la discarica dell'Inviolata alla società Ecologica srl e poi alla Ecoitalia. L'appalto per la raccolta delle bollette e l'installazione dei contatori a Guidonia affidati alla Finservice del gruppo Fincres. Infine l'appalto per l'illuminazione pubblica alla società Apis. E' altresì rilevante specificare che l'enorme numero di appalti e di sottosocietà legate alla Fincres Spa ha determinato, insieme alla presenza del gruppo Bernardini, un vero dominio sul territorio. Mentre in una delle società facenti capo alla Fincres, la Montefin, compare, come azionista di maggioranza il figlio del senatore socialista Muratore, ex sindaco di Guidonia. Il 24 ottobre scorso vennero arrestati gli ex sindaci di Mentana e Guidonia, Egidi e Lombardozzi, l'assessore provinciale all'ambiente Martinelli e il consigliere Morelli, tutti socialisti. Dopo di loro è toccato ai nuovi sindaci di Mentana e Guidonia, Di Fabio e Ricci. Il sindaco democristiano Di Fabio e il segretario del comitato cittadino della DC mentanese Corte sono stati arrestati per lo scandalo di "Palazzo Crescenzio". A Guidonia è toccato anche ai consiglieri Messina e Simboli, del PSI e Ciccotti, Sassano e Lucidi, della DC; da recenti notizie di stampa si apprende che nella inchiesta del giudice Borsellino per scoprire i mandanti dell'omicidio del giudice Livatino e, nell'aprile del 1992, del maresciallo Guazzelli era indagato Giuseppe Caramanna, boss di Canicattì, soggiornante obbligato a Guidonia. Poco prima di morire il maresciallo Guazzelli aveva interrogato proprio il Caramanna. Risulta che questi avrebbe a Guidonia intense frequentazioni politiche -: se non sia opportuno giungere allo scioglimento dei comuni di Mentana e Guidonia in evidente collasso amministrativo e politico e travolti dalle indagini della magistratura. (4-10596)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
APPALTO CONCORSO, CONCESSIONI E LICENZE EDILIZIE, CONSIGLI COMUNALI, CORRUZIONE, MAFIA E CAMORRA, PARTITI POLITICI, SOGGIORNO OBBLIGATO, SOPPRESSIONE DI ORGANI