Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per
sapere:
se nell'immediata pubblicità (dichiarazioni e conferenza
stampa tenuta a Milano domenica 18 ottobre c.a.) data da
dirigenti della polizia alla individuazione e cattura del
presunto assassino del piccolo Stefano, non ravvisino un atto
compiuto senza osservare elementari princìpi di cautela e
riservatezza. Tale atto ha infatti indotto alla diffusione
nell'opinione pubblica di notizie infondate, quanto meno, non
sufficientemente verificate, nuocendo a persone, allo sviluppo
dell'indagini e alla immagine dell'autorità e dell'organo della
pubblica sicurezza;
se nel caso in questione non considerino essere avvenuta
una forzatura e una sovrapposizione dell'azione di alcuni
dirigenti della polizia di Stato, nei confronti della
doverosamente preminente opera dell'autorità giudiziaria
inquirente.
(4-06733)