Ai Ministri di grazia e giustizia e dell'interno. - Per
sapere - premesso che:
nel corso del corrente anno, a seguito di perquisizioni
nello studio di un consigliere regionale del Lazio, del gruppo
DC, furono operati sequestri di fascicoli con relative pratiche
di concessioni edilizie, e avviate indagini tendenti ad accertare
presunti fatti di corruzione e/o di concussione a carico di
amministratori di enti locali nella provincia di Roma e
successivamente del comune di Roma -:
se sia vero:
che a seguito delle prime indagini l'Ufficio della
Procura di Roma (dottoressa Diana De Martino) avanzò richiesta al
GIP, dottor Pizzuti, di emissione di 13 ordinanze di custodia
cautelare;
che la decisione in ordine alle stesse intervenne circa
un mese dopo, quando i tempi fisiologici sono di solito 3-4
giorni dopo, e che delle 13 richieste soltanto 5 furono accolte;
che alcuni di coloro che dovevano essere raggiunti dal
potere restrittivo riuscirono a sottrarsi alla cattura rimanendo
latitanti, mentre altri ebbero la possibilità di predisporre la
loro difesa di concerto con i coindagati;
che da tutto ciò è derivato un inquinamento probatorio e
un irrimediabile pregiudizio all'accertamento della verità;
quale sia l'attuale stato delle indagini e se sia vero che
le stesse hanno riguardato casi, a parere degli interroganti, di
indubbia portata speculativa, quali:
il caso borgata Fidene relativo ad un grattacielo già
adibito ad edilizia popolare;
il caso del comune di San Gallicano e nel comune di San
Cesareo, consistenti in un mutamento di destinazione edilizia
deliberata da parte delle amministrazioni locali in coincidenza
con il mutamento di proprietà degli immobili in favore di un noto
costruttore, tale Renzo Raffo, notoriamente vicino ad ambienti
qualificati del partito di maggioranza relativa.
(4-05427)