Primo firmatario: Gruppo: MISTO Data firma: 21/09/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Stato iter:
21/12/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
01/12/1992
MINISTRO - (MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 21/09/1992
SOLLECITATO DAL PARLAMENTARE IL 05/11/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 01/12/1992
ITER CONCLUSO IL 21/12/1992
Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: è l'ora del risparmio generale; tale constatazione porta a evidenziare il fatto che scolaresche in visita a musei non pagano il biglietto di ingresso; il Ministero della pubblica istruzione puntualmente ripete che non ha soldi per rinnovare i contratti collettivi e se ne accorge un giorno prima dell'inizio di un seminario di aggiornamento per insegnanti delle Scuole Slovene della Provincia di Trieste, che dopo 27 anni non possono più finanziare detto seminario (trattasi di 15 milioni), frutto di impegni internazionali -: se non ritenga opportuno che le scolaresche paghino il biglietto di ingresso - magari ridotto - in modo che i genitori capiscano come i loro soldi vengono investiti, anziché pagare sempre nuove tasse e non sapere dove finiscono; quali iniziative intenda adottare affinché i biglietti di ingresso a musei, mostre, e simili, siano pagati da tutti e il ricavato usato nell'interesse pubblico, nella speranza che tasse e contributi garantiscano un concreto miglioramento dei servizi. (4-05252)
Questo ministero, pur comprendendo le argomentazioni addotte - circa l'esigenza che, nell'attuale fase congiunturale siano incrementate le entrate dello Stato - non ritiene che tale finalità debba essere conseguita imponendo agli studenti in gita scolastica il pagamento sia pure a prezzo ridotto di un biglietto per l'accesso a musei e gallerie. Al riguardo occorre, infatti, considerare che l'esenzione delle scolaresche dal pagamento in questione intende agevolare l'allargamento dell'orizzonte culturale dei giovani, offrendo agli stessi la possibilità di conoscere, indipendentemente da ogni condizionamento sociale ed economico, il patrimonio artistico del paese. Ove, invece, l'accesso a tale patrimonio fosse subordinato, anche per gli studenti, al pagamento di biglietto, parte delle famiglie, ed in particolare quelle meno abbienti, potrebbero essere indotte a rinunciare alle visite di cui trattasi, il che darebbe luogo ad inevitabili discriminazioni che, specie per gli utenti della scuola dell'obbligo, sarebbero del tutto ingiustificate e, quindi, inaccettabili. Per le suesposte considerazioni nessuna iniziativa, nel senso proposto con l'interrogazione, si ritiene di dover proporre al competente Ministero dei beni culturali ed ambientali, che ebbe, a suo tempo a prevedere, con proprie circolari, l'ingresso gratuito ai musei in favore delle scolaresche in visita didattica. Il Ministro della pubblica istruzione: Jervolino Russo.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
MUSEI GALLERIE E PINACOTECHE, STUDENTI, TASSE DI INGRESSO