Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
con bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.
169 del 19 luglio 1985, veniva indetta dall'Ospedale Militare di
Roma licitazione privata per la fornitura di n. 727.100 pellicole
radiografiche da consegnare agli Enti Sanitari delle tre forze
armate;
in ordine alla succitata gara vi furono ricorsi al TAR per
illegittimità di taluni partecipanti alla gara medesima,
conseguente negazione di sospensiva, ulteriore ricorso al
Consiglio di Stato, sospensione - infine - dell'aggiudicazione
della gara;
a partire dal 1987 tutti gli Ospedali ed Enti Militari
delle tre forze armate si approvvigionano di materiale
radiografico direttamente, esperendo singole gare;
le pellicole radiografiche sono strumenti di diagnosi volti
a soddisfare esigenze diagnostiche diversificate e che, al fine
di salvaguardare la salute del paziente, è indispensabile tenere
nella giusta considerazione le loro caratteristiche qualitative;
a sostegno di quanto su citato la legge n. 113 del 1981,
fissa due momenti importanti della "procedura di gara";
1) attenta valutazione della idoneità delle ditte da
invitare (articolo 5 lett. n. ed articolo 6, lett. d., articolo
12, articolo 13 lett. a. e lett. e.);
2) aggiudicazione sulla base di criteri di valutazione
determinati da una ponderazione fra prezzo, caratteristiche
qualitative del prodotto e servizio (articolo 15 lett. b.) -:
se non ritenga di richiamare l'attenzione della Direzione
Generale di Sanità Militare affinché emetta un atto di indirizzo
e coordinamento che, salvaguardando le attuali autonomie degli
ospedali militari sul territorio, richiami l'opportunità di
esperire per la fornitura di pellicole radiografiche apposite
gare per ottenere le migliori condizioni non solo dal punto di
vista economico, ma anche e soprattutto sul piano della qualità,
dell'assistenza tecnica e dell'assistenza dopo la fornitura.
(4-04681)