Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che:
l'Italia ha recepito in forza della legge n. 922 del 29
novembre 1980, l'accordo europeo sulle grandi strade a traffico
internazionale (AGR), come aperto alla firma a Ginevra nell'anno
1975;
in base al predetto accordo internazionale, la strada della
Val Pusteria che porta da Fortezza a San Candido e prosegue per
Spittal, Villach, Klagenfurt, Graz, Vezsprèm, Bataloniga, è stata
classificata quale "E-68";
tale dizione "E-68" sta a significare che tale strada, in
relazione alla sua costruzione e al suo sviluppo deve sopperire
alle esigenze del traffico internazionale futuro;
il decreto ministeriale del 9 gennaio 1992 ha stabilito di
classificare la strada statale della Val Pusteria quale
itinerario internazionale detto "E-66";
la Val Pusteria ha esigenza di una strada che sopperisca
alle esigenze della economia locale e alla mobilità nella zona;
l'ampliamento e la valorizzazione su un piano
internazionale della strada "E-68" comporterebbe un grande
aumento di traffico venendo contro all'interesse dei cittadini
locali anche in riferimento alla sempre più sentita esigenza
della tutela dell'ambiente;
il Consiglio di Valle così come il Consiglio Comprensoriale
si sono espressi contro la classificazione della strada statale
per la Valle Pusteria quale itinerario internazionale, detto
"E-66" -:
se considerando la presa di posizione del Consiglio di
Valle e di quello Comprensoriale nonché le motivazioni da essi
opposte, non si ritenga di dover procedere alla declassificazione
del raccordo stradale "E-68" in adeguamento alle esigenze della
vallata;
se, non configurandosi, quindi, la strada statale 49 come
superstrada, essa debba essere essere sistemata nel suo assetto
già esistente, predisponendo incroci, circonvallazioni e
rispettando le misure previste per un tipo di strada locale.
(4-02970)