Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso:
che in località Bruciata di Modena, sita alla confluenza
dell'autostrada del Sole con la Modena-Brennero e la via Emilia,
nel piazzale antistante i padiglioni della Fiera di Modena,
stazionano permanentemente dal mattino alle 7 fino alle ore
piccole della notte, una media di 70-80 prostitute di colore,
convogliate in zona da organizzazioni che ne sfruttano le
prestazioni;
che la località, per la sua collocazione strategica, è
frequentata da clienti provenienti anche dalle province
confinanti dell'Emilia e della Lombardia;
che oltre ai problemi di ordine pubblico e di grave
intralcio alle attività economiche-fieristiche, si aggiunge un
drammatico aspetto di ordine igienico-sanitario: mancanza d'acqua
e servizi, abbandono su territorio di quasi 20 mila preservativi
usati ogni mese, aree cortilive private, piazzette, scuole,
cimiteri dei dintorni utilizzati come rifugi e latrine;
che un comitato di residenti ha più volte sensibilizzato le
Autorità ad intervenire e che gli interventi delle forze
dell'ordine hanno fatto registrare parziali successi ma non hanno
avuto la necessaria continuità;
che le Autorità competenti lamentano dal canto loro la
scarsità di organici che li obbliga ad interventi saltuari non
sufficienti a reprimere il fenomeno -
quali iniziative intenda intraprendere per un intervento
coordinato delle forze dell'ordine operanti non soltanto a
Modena, ma anche nelle città vicine (Reggio Emilia, Bologna,
Mantova) teso ad assicurare una continua e serrata opera di
prevenzione e di dissuasione che permetta agli abitanti di quel
quartiere di riappropriarsi del loro territorio reso invivibile
da questo incredibile e patologico supermercato della
prostituzione.
(4-02911)