Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
a seguito di accertamenti sulla posizione debitoria del
Comune di Limbadi nei confrontri della società COGRAL, emergeva
che diverse fatture di fornitura stampati ed altro rilasciate
dalla su detta società, risultavano pagate due volte ed alcune
anche tre volte (a seguito di mandato; a seguito di procedura
esecitiva; ed a seguito di transizione). Alla luce di tali fatti,
il consiglio comunale di Limbadi, con Delibera n. 52 del 13
novembre 1989, conferiva mandato alla giunta municipale di
trasmettere, con la massima urgenza, tutta la documentazione
relativa alla società COGRAL, in possesso dell'Amministrazione,
alla procura di Vibo Valentia ed alla procura Generale della
Corte dei conti, affinché adottassero i provvedimenti del caso.
con grande stupore, dopo qualche giorno, la stessa società
COGRAL, con un pubblico manifesto, informava la popolazione
limbadese che la procura di Vibo Valentia aveva archiviato la
pratica non "ravvisando estremi di reato". La vicenda ebbe grande
eco sulla stampa locale e la notizia dell'archiviazione (peraltro
rivelatasi infondata), provocava ben due interrogazioni
parlamentari di cui una alla Camera datata 6 dicembre 1989, e
un'altra al Senato datata 13 dicembre 1989;
in seguito a ciò, in data 22 maggio 1980, veniva
notificato, al comune di Limbadi, avviso di udienza in camera di
consiglio (procedimento n. 196/90 Reg. GIP), per il giorno 13
giugno 1990, emesso in seguito a decreto del GIP presso il
tribunale di Vibo Valentia ai sensi dell'articolo n. 409 cpp con
il quale l'Ente veniva reso edotto dalla richiesta di
archiviazione da parte del PM e del conseguente rigetto. Il
comune, a mezzo dei suoi difensori, depositava, per tale udienza,
memoria di ulteriore maggiore chiarimento ed il dava incarico
alla procuratore generale di fare gli accertamenti del caso, con
perizia da depositare entro il 31 luglio 1990. A tutt'oggi, però,
non si sono avuti sviluppi ed il caso sembra essere sotterrato.
veniva avanzata dai difensori del comune, istanza di
avocazione al signor procuratore generale, delle indagini
preliminari ex articolo 412 comma II cpp rimasta inevasa.
Nonostante ciò, la CoGraL, continua imperterrita nella sua azione
di recupero proponendo procedure esecutive a raffica che il
comune, in dissesto, tenta di tamponare come può;
l'Amministrazione comunale di Limbadi nella sua opera di
trasparenza si sta battendo affinché le indagini vengano condotte
con particolare incisività al fine di accertare la verità e per
difendere il prestigio delle istituzioni -:
se risulti per quali motivi non sia stata ancora depositata
la perizia sopra richiamata e non sia stato dato corso alla
richiesta di avocazione;
quali siano gli ostacoli che hanno di fatto portato al
blocco dell'inchiesta giudiziaria;
se sia stata avviata un'inchiesta amministrativa e, in caso
affermativo, quali siano gli esiti raggiunti;
quali iniziative concrete ed urgenti i intendono
intraprendere per dare ausilio all'amministrazione del comune di
Limbadi onde far luce su pregressi fatti illeciti.
(4-02591)