Primo firmatario: Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO Data firma: 17/06/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
MINISTERO DELL'INTERNO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 17/06/1992
Ai Ministri dei lavori pubblici e dell'interno. - Per sapere - premesso: che la questura di Modena è, attualmente, ubicata in un fabbricato di proprietà della Carimonte S.p.A. che, da tempo, e a più riprese, ne ha reclamato la disponibilità per le proprie necessità; che fin dal 1987 il Provveditorato regionale alle opere pubbliche di Bologna aveva avviato uno studio per la realizzazione di un nuovo complesso in cui collocare la futura questura di Modena e ne aveva stimato la spesa in complessivi 19-20 miliardi; che l'attuale fabbricato da restituire al legittimo proprietario (Carimonte S.p.A.), si presenta ormai poco funzionale per una realtà socio-economica come quella di Modena che richiede - sempre più - risposte adeguate alla propria crescita, anche in considerazione del fatto che esso è situato a ridosso del centro storico, in cui sono presenti problemi di circolazione e di viabilità determinati dal tipo di impianto urbanistico della città di Modena; che l'attuale edificio, oltre a non avere una funzionalità quale è imposta da una moderna concezione di uffici e presidii pubblici, particolarmente di quelli destinati all'ordine pubblico, non è più sufficiente a contenere i reparti operativi ed i locali per l'alloggiamento del personale di polizia; che la particolare ubicazione dell'attuale sede non è agevole per i cittadini che hanno necessità di recarsi agli Uffici, e ciò per mancanza di idonee aree di parcheggio circostanti; che la città di Modena presenta, ormai da tempo, problemi crescenti di ordine pubblico connessi alla diffusione del fenomeno della droga, alla necessità di tenere sotto controllo la stessa presenza di extra-comunitari non sempre in regola con i permessi di soggiorno, alla diffusa micro-criminalità e che di conseguenza la realizzazione di una nuova questura si pone in termini ineludibili ed urgenti; che, per tale insediamento, l'amministrazione comunale ha già individuato la possibile futura area nell'ambito della zona Corassori (ex Autodromo) in cui, per gli ampi spazi disponibili, potrebbe realizzarsi un'opera pubblica di moderna concezione e funzionalità; che tale nuova opera verrebbe a colmare un ritardo dello Stato che, per anni, ha trascurato l'opportunità di concepire una legge specifica di finanziamento per un piano nazionale organico, complessivo, determinato a delocalizzare le attuali vecchie questure per ricollocarle in aree nuove, modernamente attrezzate in vista dei compiti che attendono il Paese alla vigilia degli anni 2000; che tale realizzazione è largamente avvertita sia a livello di opinione pubblica che a quello istituzionale se è vero che il prefetto e il questore hanno già avviato le iniziative del caso per promuovere un movimento di opinione e di azioni volte a conseguire l'obiettivo della costituzione della nuova questura; che oggi, a costi correnti, l'opera verrebbe a costare tra i 27 e i 30 miliardi a motivo del fatto che la nuova opera da realizzare dovrà prevedere anche un poligono di tiro interrato -: se e quali provvedimenti il ministro dei lavori pubblici intenda adottare in ordine al problema esposto in premessa; se la realizzazione dell'importante opera rientra fra i programmi di spesa del Ministero dei lavori pubblici atteso che la costituzione di nuove opere di edilizia demaniale rientra fra le competenze proprie di quella amministrazione già impegnata peraltro nella realizzazione della nuova questura di Piacenza; quali iniziative il ministro dei lavori pubblici intenda intraprendere per il reperimento delle risorse da individuare in una ottica di programmazione triennale e di assecondare, in tal modo, le legittime aspettative della popolazione e delle istituzioni modenesi. (4-02097)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRIBUTI PUBBLICI, COSTO DI COSTRUZIONE, IMMOBILI DEMANIALI