Primo firmatario: Gruppo: FEDERAZIONE DEI VERDI Data firma: 25/05/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/25/1992
FEDERAZIONE DEI VERDI
05/25/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
Stato iter:
19/10/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
08/10/1992
MINISTRO - (MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 25/05/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 08/10/1992
ITER CONCLUSO IL 19/10/1992
Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: le sostanze chimiche che vengono oggi irrorate dalle ferrovie dello Stato per il diserbo, grazie alle lotte fatte in questi anni dai ferrovieri e dai Verdi, sono meno nocive che in passato; è comunque noto che anche piccole quantità di sostanze nocive, grazie al processo di accumulo nel corpo umano, possono arrecare gravi danni alla salute; spesso l'uso dei diserbanti chimici ha provocato malori nel personale, incendi in vasti tratti di ferrovia irrorata, malesseri e allergie nei viaggiatori; le irrorazioni di sostanze chimiche provocano anche danni ambientali in quanto inquinano, per effetto del dilavamento, le falde idriche; diminuendo la pericolosità delle sostanze irrorate se ne è diminuita anche l'efficacia e così dopo uno o due mesi l'erba cresce di nuovo, costringendo gli operai delle ferrovie dello Stato ad intervenire con il diserbo meccanico, effettuando migliaia di ore di lavoro in ciascun tratto ferroviario; la pericolosità delle sostanze e la loro scarsa efficacia si rivelano un cattivo affare sul piano ambientale ed economico; in altri paesi, come la Svezia, per il diserbo vengono adottate tecniche alternative quali spruzzi di vapore acqueo a elevata temperatura ed a forte velocità che penetrando fino alla radice eliminano il problema in maniera efficace, duratura ed innocua per la salute umana e per l'ambiente -: quali studi e quali ricerche siano stati effettuati per trovare sistemi alternativi al diserbo con sostanze chimiche; se non ritenga utile e necessario sperimentare e adottare al più presto le tecniche di diserbo non chimiche e dunque non nocive e non inquinanti attualmente utilizzate in altri paesi. (4-01470)
L'Ente ferrovie dello Statto riferisce che il diserbo in ambito ferroviario è indispensabile per garantire la sicurezza della circolazione dei treni e l'incolumità del personale. La vegetazione, infatti, danneggia la massicciata riducendone la portanza e l'attrito interno, può favorire incendi, occultare la segnaletica, essere causa di infortuni per il personale che opera lungo linea e compromettere l'aderenza ruota rotaia. L'ente fa osservare, altresì, che tale operazione può essere effettuata solamente con prodotti chimici poiché la presenza di rotaie, traverse ed apparecchi tecnologici vari impedisce l'impiego di mezzi meccanici. Non sono state individuate alternative valide all'impiego di prodotti chimici né in Italia né all'estero, con la sola eccezione di un prototipo di macchina "Plasser" a raggi infrarossi in corso di sperimentazione. La macchina che tornerà ad operare nella prossima primavera sarà oggetto di esame anche da parte delle ferrovie dello Stato per un eventuale impiego sperimentale anche in Italia. L'ente precisa, inoltre, che il sistema in questione, almeno dalle prime informazioni, avrebbe un costo di esercizio molto elevato, un'efficacia ridotta (viene bruciata la parte aerea delle piante ma le radici restano vitali) e soprattutto presenterebbe insormontabili difficoltà di impiego su linee a intenso traffico, richiedendo interruzioni di lunga durata. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercantile: Tesini.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INQUINAMENTO DELLE ACQUE, LINEE FERROVIARIE, MANUTENZIONE, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE, TUTELA DELLA SALUTE