Primo firmatario: Gruppo: LEGA NORD Data firma: 25/05/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Stato iter:
22/01/1993
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
05/01/1993
MINISTRO - (MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 25/05/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 05/01/1993
ITER CONCLUSO IL 22/01/1993
Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso: che il giorno giovedì 30 aprile 1992 è stato arrestato in Milano Paolo Salvaggio detto "Dum Dum" mezz'ora dopo che lo stesso, in compagnia di tre complici, aveva messo a segno una rapina alla Banca Popolare di Milano agenzia di viale Papiniano; che il Salvaggio risulta essere pluri-condannato per numerosi delitti, ivi compreso un omicidio, e che era stato condannato l'ultima volta nel gennaio del '90 a sette anni e sei mesi per rapina; che il Salvaggio era stato posto in libertà dal giudice di sorveglianza il 31 dicembre 1991; che troppo spesso delinquenti abituali che si trovano in semi-libertà, libertà vigilata, libertà anticipata, si rendono colpevoli di gravi delitti -: quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze instituzionali, per evitare il reiterarsi di simili episodi; quali iniziative si intendano assumere per limitare la concessione dei suddetti benefici ai soli casi di non abitualità; se risultino le ragioni che hanno indotto il giudice di sorveglianza a concedere la libertà a Paolo Salvaggio. (4-01094)
1) Il 31 dicembre 1991 il Salvaggio si trovava detenuto nello stabilimento penitenziario di Milano-Opera e non era, quindi, libero; 2) il Salvaggio venne scarcerato, per fine pena, il 7 aprile 1992 e, di conseguenza, il 30 aprile 1992, il giorno in cui fu arrestato per un'altra rapina, costui non si trovava sottoposto a nessun controllo o misura limitativa della libertà personale; 3) il Salvaggio è stato condannato con sentenza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Milano in data 27 ottobre 1992, con rito abbreviato, alla pena di anni 4 di reclusione e 600.000 di multa, per rapina aggravata, sequestro di persona ed altro e si trova, attualmente detenuto a Busto Arsizio. Il Salvaggio, precedentemente aveva usufruito di giorni 45''45 di riduzione di pena ai sensi dell'articolo 54 legge n. 354 del 1975 concessagli dal tribunale di sorveglianza di Torino (ordinanza emessa il 6 luglio 1990 in relazione al periodo di detenzione 7 luglio 1989-7 gennaio 1990) e da quello di Milano (ordinanza emessa il 17 dicembre 1991 in relazione al periodo 29 marzo 1991-29 settembre 1991). E ciò essendo stato valutato positivamente il comportamento in carcere del detenuto. Risulta peraltro che il tribunale di sorveglianza di Milano con ordinanza in data 8 maggio 1991, confermata dal supremo collegio, ha negato al Salvaggio il medesimo beneficio (liberazione anticipata ex articolo 54 legge n.354 del 1975) nonché quello della semilibertà, non avendo riscontrato progressi nel corso del trattamento penitenziario tali da consentire un graduale resinserimento del soggetto nella società. Con decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito con legge 7 agosto 1992, n. 356, articolo 14 e seguenti sono stati introdotti consistenti limitazioni alla concessione dei benefici. Il Ministro di grazia e giustizia: Martelli.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
LIBERTA' CONTROLLATA E VIGILATA, RAPINA, SEMILIBERTA' DEL CONDANNATO