Primo firmatario: Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA Data firma: 30/04/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
04/30/1992
RIFONDAZIONE COMUNISTA
04/30/1992
RIFONDAZIONE COMUNISTA
04/30/1992
RIFONDAZIONE COMUNISTA
04/30/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
04/30/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SANITA' delegato in data 25/06/1992
Stato iter:
03/12/1993
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
24/11/1993
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELLA SANITA')
Fasi iter:
PRESENTATO IL 30/04/1992
INTERLOCUTORIO IL 25/06/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 24/11/1993
ITER CONCLUSO IL 03/12/1993
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nelle officine dello stabilimento FIAT Mirafiori carrozzeria sono in corso lavori di ristrutturazione finalizzati alla installazione di nuovi impianti per la produzione di nuovi modelli di autovetture e che tali lavori sono eseguiti da ditte appaltatrici vincolate a contratti di consegna; risulta agli interroganti che a seguito dei tempi previsti dai suddetti contratti di consegna non verrebbero normalmente osservate le disposizioni di legge in materia di sicurezza e di prevenzione antinfortunistica sul lavoro; in data 21 aprile 1992 il lavoratore Capello Paolo di 27 anni, dipendente della ditta Ortego, mentre lavorava al posizionamento di una putrella nella zona moli-capannone centrale, è stato vittima di un incidente mortale provocato dalla rottura dell'imbragatura a cui era sospesa la putrella medesima -: quali iniziative intenda assumere affinché nello stabilimento di Mirafiori, in particolare nelle officine in cui sono in corso lavori di ristrutturazione appaltati a ditte esterne, vengano rispettate le norme antinfortunistiche. (4-00193)
Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, anche per conto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, su documentazione della regione Piemonte. In merito al mortale incidente verificatosi in data 21 aprile 1992 nello stabilimento FIAT Mirafiori, del quale rimase vittima il lavoratore Paolo Capello, dipendente dell'impresa Ortego, appaltatrice di alcuni lavori di ristrutturazione interna, su richiesta della procura della Repubblica presso la pretura circondariale di Torino è stata aperta un'inchiesta a cura della competente Unità socio-sanitaria locale n. 1 di Torino. Tale inchiesta, tuttora coperta dal segreto istruttorio, è stata condotta da personale ispettivo del relativo settore "Igiene e sanità pubblica". Per quanto riguarda, più in generale, il problema dell'auspicata "sorveglianza" del fenomeno infortunistico a Torino, con particolare riguardo alle officine in corso di ristrutturazione dello stabilimento FIAT - Mirafiori, è utile ricordare come dal 1^ giugno 1991, nel "Mandamento di detta procura della Repubblica" è stato attivato ed è funzionante un "Sistema di sorveglianza e prevenzione antinfortunistica del lavoro". E' utile chiarire al riguardo, che è compito dell'autorità locale di Pubblica sicurezza, dei commissariati di Polizia di Stato per la città di Torino e dei comuni per il circondario trasmettere le denunce per infortuni sul lavoro, loro pervenute ai sensi dell'articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965, direttament ai competenti Servizi delle unità sanitarie locali. Questi ultimi, infatti, sono dotati di unità di personale cui è stata espressamente conferita la qualifica di "ufficiale di polizia giudiziaria" proprio in funzione dell'esercizio degli specifici compiti istituzionali di vigilanza negli ambienti di lavoro, ai sensi dell'articolo 21 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (istitutiva del Servizio sanitario nazionale). Tale personale specializzato di norma interviene immediatamente nei casi urgenti e gravi, mentre per le altre denunce, preventivamente sottoposte ad approfondita analisi e classificazione, soprattutto allorché emerga un'ipotesi di inottemperanza a norme di sicurezza, viene disposto l'avvio di un'inchiesta. Ciò avviene, mediamente, nell'arco di tre giorni dalla ricezione dell'esposto e della denucia. Il Sottosegretario di Stato per la sanità: Savino.