Primo firmatario: Gruppo: MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE Data firma: 23/04/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO delegato in data 09/05/1992
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 23/04/1992
INTERLOCUTORIO IL 09/05/1992
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: nella decima legislatura con interrogazione n. 4-24753 del 4 marzo 1991, che si intende integralmente riportata in premessa, l'interrogante sollevava la questione dei contributi di centinaia di miliardi a società del gruppo Olivetti da parte del Governo col pretesto della ricerca applicata; con nota del 9 dicembre 1991, protocollo n. EV/2136/A/12. 13/91, che anche si intende integralmente riportata in premessa, il ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica rispondeva alla suddetta interrogazione, elencando le erogazioni concordate ed accordate al gruppo Olivetti, ma nessun Ministero interrogato dava riscontro alla richiesta di trasmettere alla commissione CEE gli atti per la procedura di infrazione contro il Governo italiano, giacché l'importo complessivo dei finanziamenti al gruppo di De Benedetti supera di gran lunga il limite stabilito dalla CEE. Così come non si rispondeva alla richiesta di far pagare a De Benedetti la sua selvaggia ristrutturazione anziché all'erario; con atto ispettivo in pari data (preceduto da denuncia al procuratore della Repubblica di Roma ed al procuratore generale presso la Corte dei conti) l'interrogante ha richiesto al Governo di verificare se non si sia in presenza di un danno erariale costituito dal mancato rispetto dei riferimenti all'occupazione posti a base delle richieste di finanziamento; in seguito all'ennesima minaccia di licenziamenti per la asserita crisi del settore il Governo ancora una volta sembra voglia soccorrere De Benedetti che oltre al pagamento della cassa integrazione, pretende che lo Stato gli regali la Finsiel (attualmente dell'IRI) per risanare ed ingrandire la sua azienda, usando il ricatto sociale della minaccia dei licenziamenti e della disoccupazione e facendo pressione sugli uomini di governo, anche usando spregiudicatamente i suoi giornali, La Repubblica e L'Espresso quale arma di attacco al mondo politico o a parte di esso per poi trattare con lo stesso; non è chiaro all'interrogante per quali motivi lo Stato debba soccorrere De Benedetti il quale allorché ha tentato scalate finanziarie all'estero ha venduto aziende acquisite in Italia dalla concorrenza straniera e non ha avuto scrupoli sulla sorte dei lavoratori dipendenti, arrecando inoltre danni gravi alla economia aziendale -: quali siano le ragioni per cui le disposizioni comunitarie siano così clamorosamente violate per favorire chi ha dimostrato che il capitalismo selvaggio e la finanziarizzazione delle attività - senza responsabilità sociale - della impresa portano alla recessione; se il Governo non intenda assumere idonee iniziative per far comprendere al De Benedetti che farebbe meglio a ritornare a concentrare le sue risorse sull'Olivetti (e non a Singapore) anziché investire il suo danaro in attività diverse, quali quelle editoriali, strumentali solo ad acquisire poter politico per applicare, col beneplacito del Governo e di sindacalisti che ad avviso dell'interrogante sono venduti, i meccanismi perversi del più bieco capitalismo; se si intenda, in questo medesimo quadro, respingere il tentativo dell'Olivetti di mettere le mani anche sui finanziamenti e gli investimenti produttivi da destinare e realizzare nell'area occidentale di Napoli, visti i precedenti. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-31294 del 12 febbraio 1992. (4-00095)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI, CONTRIBUTI PUBBLICI, DIRETTIVE DELLA COMUNITA' EUROPEA, DISOCCUPATI E DISOCCUPAZIONE, IMPRESE INDUSTRIALI, LAVORATORI DIPENDENTI, LICENZIAMENTO, RICERCA INDUSTRIALE, RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE INDUSTRIALE