Primo firmatario: Gruppo: LEGA NORD Data firma: 29/06/1993
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
MINISTERO DELLA DIFESA
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 29/06/1993
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e della difesa. - Per sapere - premesso che: si ricorda che in data 7 marzo 1992 il Governo della Repubblica italiana ha riconosciuto, quale Stato indipendente e sovrano, la Repubblica della Georgia, (da oltre un lustro partecipe dell'Assemblea delle regioni d'Europa, membro dell'ONU dal 29 Luglio 1992, e riconosciuto, dalla C.E.E. il 22 marzo 1992): Repubblica della Georgia con la quale la Repubblica Italiana ha scambiato note l'11 maggio 1992; si registra il martellante ripetersi dei bombardamenti sulla Repubblica Georgiana Autonoma di Abkhazia, effettuati da aerei russi, da navi della flotta russa del Mar Nero, e da postazioni di terra mantenute sul territorio georgiano, (soprattutto in aree strategicamente molto importanti e delicate) dall'esercito russo, erede e continuatore dell'esercito sovietico, nonostante gli accordi Shevardnadze-Eltzin di Sochi del 2 settembre 1992 che ne prevedevano il ritiro: bombardamenti che anche nei giorni scorsi, hanno provocato, tra le altre, la morte di tre bambini a Sokhoumi -: quali iniziative i Ministri stiano intraprendendo in sede CSCE, ONU, e presso altre strutture sovrannazionali, oltreché direttamente presso la Federazione Russa, al fine di far cessare l'occupazione e la devastazione delle città e di vasti territori civili, e lo scempio di vite umane in atto per iniziativa di forze militari russe ingiustificatamente presenti sul territorio della Repubblica georgiana. (3-01129)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AEREI MILITARI, CADUTI E VITTIME DI GUERRA, DIRITTO INTERNAZIONALE, NAVI MILITARI, OPERAZIONI BELLICHE, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, POLITICA ESTERA, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU ), RUSSIA, GEORGIA, CONFERENZA PER LA SICUREZZA EUROPEA ( CSCE )