Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nell'area che si estende da Firenze verso Prato, in
particolare nel comune di Campi Bisenzio (Firenze), si è
assistito, negli ultimi venti anni, ad una massiccia immigrazione
di extracomunitari di origine cinese;
in alcune località della provincia di Firenze come San
Donnino frazione del comune di Campi Bisenzio, l'afflusso degli
extracomunitari cinesi è stato così forte tanto che essi hanno
superato numericamente gli stessi residenti toscani;
è stata presentata una interrogazione, allegato B al
resoconto del 20 luglio 1992, n. 4-03570, per la quale non è
pervenuta fino ad oggi risposta alcuna, in cui si sottolineava
nelle premesse, come questi lavoratori extracomunitari si siano
dedicati ad attività artigiane, non rispettando le relative norme
di legge nazionali e comunali;
il mancato rispetto delle leggi, come lavoro minorile e
notturno o le irregolarità relative alla mancanza di licenze di
commercio, ha comportato come inevitabile conseguenza la
possibilità, per questi lavoratori cinesi, di poter vendere i
loro prodotti a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli
applicati agli stessi prodotti fabbricati dagli artigiani toscani
e quindi la chiusura di decine di tradizionali piccole aziende
della zona;
negli ultimi due anni per la crisi economica generalizzata,
in particolare delle attività artigiane nel settore della
pelletteria, molti cinesi hanno deciso di cessare la propria
attività lavorativa e quindi è diventato concreto il rischio
della nascita di organizzazioni a fini illeciti;
in un articolo apparso sulla rivista Il Mondo della
settimana 2-8 marzo 1993, viene riportato il primo rapporto
ufficiale di polizia sull'espansione della criminalità cinese in
Italia, dove si evince che "in Italia almeno tre gruppi criminali
fanno capo a queste nuove organizzazioni mafiose, denominate
triadi cinesi, e sono attivi a Milano, Roma e Firenze";
il fenomeno della mafia cinese è quindi già molto diffuso,
in particolare nel comune di Campi Bisenzio (Firenze), che per 20
anni ha costituito una sorta di zona franca dove era possibile
aprire fabbriche senza permessi e senza pagare contributi e che
oggi soffre di una situazione ulteriormente degenerata per la
crescita della criminalità organizzata, incontrollata dalle
autorità -:
quali provvedimenti il Ministro intenda adottare per
affrontare i gravi problemi relativi al diffondersi delle "triadi
cinesi";
se il Ministro non ritenga opportuno convocare a Firenze e
a Prato, un vertice con il Questore, il Prefetto e gli organi
competenti, sulla già grave situazione dell'ordine pubblico nelle
province di Firenze e Prato.
(3-00762)