Primo firmatario: Gruppo: PARTITO SOCIALISTA ITALIANO Data firma: 15/02/1993
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/02/1993
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 15/02/1993
INTERLOCUTORIO IL 22/02/1993
Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. - Per sapere: se sono informati del fatto che, nell'arco degli ultimi mesi sino allo scorso mese di gennaio, uffici ed abitazioni di membri della famiglia dell'interrogante e di vicini collaboratori, hanno subìto per sei complessive volte "furti simulati" attraverso i quali in realtà sono state effettuate ad opera di ignoti, operazioni di perquisizione, di volta in volta ne siano rimasti vittime l'interrogante stesso, sua moglie, sua figlia, suo figlio, la sua segretaria. Succede la prima volta, nella stessa notte, nella casa dove abita la figlia dell'interrogante a Milano e nell'ufficio dove lavora a Roma, benché difeso da porta blindata. Successivamente ignoti si sono introdotti nottetempo nell'ufficio del figlio dell'interrogante, non per asportare alcunché ma solo per compiere una accurata ispezione. Egualmente, sempre nottetempo, passando senza scasso attraverso due porte blindate ignoti sono penetrati nell'ufficio dell'interrogante di Milano, lasciando documenti in disordine, armadi e cassetti aperti rovistati e ispezionati. In precedenza, nell'ultimo anno, anche nell'ufficio di una Associazione di cui è presidente la moglie dell'interrogante era stato operato un ingresso con scasso, ed un'ispezione nella documentazione dell'ufficio senza che venisse poi asportato alcunché. Infine la segretaria personale dell'interrogante, che era stata sentita in qualità di teste da un magistrato, la notte stessa subiva un furto con scasso operato nella cantina della sua abitazione, dove invece di carte o d'altro sono state trovate delle cassette di vino, una delle quali è stata rubata. In relazione a tutti questi episodi sono state presentate sempre e tempestivamente regolari denunce; se sono in condizioni di dire o di consigliare come e in che modo un cittadino e parlamentare della Repubblica ed i suoi famigliari possono essere aiutati ad individuare il senso dell'accaduto, sinteticamente sopra descritto, che potrebbe essere del tutto casuale e bizzarro ma potrebbe anche non esserlo. (3-00695)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DEPUTATI, FURTO, PARENTELA E AFFINITA', PERQUISIZIONI