Primo firmatario: Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO Data firma: 23/07/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
MINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DEL TESORO
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/1992
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 23/07/1992
INTERLOCUTORIO IL 26/10/1992
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, del tesoro e dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: l'esplosivo della mafia in via D'Amelio di Palermo, oltre all'uccisione ingiusta ed irreparabile del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, ha determinato lo squarciamento di interi appartamenti; oltre 130 famiglie sono rimaste senza casa e vengono ospitate da parenti e amici; è urgente e doveroso che lo Stato, non avendo saputo evitare l'eccidio annunciato, almeno provveda con la confisca di beni immobili e capitali sottratti ai mafiosi illecitamente arricchitisi - il punto di vista del Governo sulla sua volontà a porre allo studio con immediatezza un decreto-legge per definire procedure e tempi per la ricostruzione con somma urgenza e con fondi statali anticipati degli immobili distrutti o danneggiati e per rifondere i beni mobili rimasti inutilizzati ed anche per fornire, nelle more degli interventi definitivi, la ospitalità occorrente in appositi alberghi cittadini alle famiglie di via D'Amelio colpite dalla mano criminale della mafia. (3-00196)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ATTENTATI, CONFISCA, GUARDIE E SCORTE ARMATE, IMMOBILI, INDENNIZZI, MAFIA E CAMORRA, MAGISTRATI, STRAGE