Primo firmatario: Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA Data firma: 25/05/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
05/25/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
05/25/1992
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INTERNO
Stato iter:
07/07/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
07/07/1992
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELL'INTERNO)
REPLICA
07/07/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
Fasi iter:
PRESENTATO IL 25/05/1992
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 07/07/1992
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 07/07/1992
ITER CONCLUSO IL 07/07/1992
Al Ministro dell'intern. - Per sapere - premesso che: nel corso della visita della Commissione parlamentare antimafia nella provincia di Lecce del 25 giugno 1991 si rilevò che, tra gli altri, nei comuni di Gallipoli, Collepasso e Matino agivano organizzazioni di stampo criminale in rapporto con uomini impegnati nella conduzione delle amministrazioni municipali; il 30 settembre 1991, con decreto del Presidente della Repubblica, veniva sciolto il consiglio comunale di Gallipoli e che, nella relazione del ministro dell'interno allegata al decreto stesso, si denunciava, tra l'altro, la frequente assegnazione di appalti ad imprese legate ai Capoti (alcuni dei quali indagati per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso); in questi giorni la procura della Repubblica di Lecce ha dato comunicazione ai componenti il vecchio comitato di gestione e ad alcuni funzionari dell'USL/13 (Gallipoli) di aver promosso procedimento penale su una serie di deliberazioni con cui, tra il 1990 e il 1991, si affidavano appalti a ditte ed imprese legate o vicine alla famiglia Capoti; la giunta comunale di Collepasso ha rassegnato le dimissioni in seguito all'annullamento da parte dell'organo di controllo delle deliberazioni riguardanti le convenzioni per l'assegnazione del servizio di nettezza urbana, con le quali si prorogava un rapporto con ex detenuti e pregiudicati; tali dimissioni sono il segno evidente di una grave pressione malavitosa sugli amministratori volta ad ottenere alcuni benefici quali contropartita per il sostegno loro fornito nel corso delle elezioni comunali del 1990; questo stato di cose provoca pesanti disagi e problemi sul piano dell'ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini e dei consiglieri comunali di opposizione (il 3 aprile scorso, un consigliere del PDS è stato fatto oggetto di aggressione fisica) e rende l'attività amministrativa sempre più esposta a condizionamenti e pressioni indebite; nel consiglio comunale di Matino, nei mesi scorsi, si sono registrate le dimissioni dei consiglieri di opposizione (PDS, PSI, MSI) in seguito alle resistenze della maggioranza DC-PRI ad affrontare il tema delle collusioni politica/criminalità denunciate dalla Commissione parlamentare antimafia; successivamente a tali eventi, si è verificata una crisi della giunta, si è prodotta una spaccatura della maggioranza e si è avuta l'elezione di una nuova giunta che registra la presenza di alcuni assessori non estranei a gravi vicende giudiziarie -: se risulti che i titolari dell'impresa Capoti siano sottoposti a misure di sorveglianza o ad altre misure cautelari; se non ritenga che vi siano elementi sufficienti per l'adozione delle misure di scioglimento degli organi dell'USL di Gallipoli, del consiglio comunale di Collepasso e di quelle di Matino, rilevando la sussistenza di elementi diretti e indiretti di collegamento tra amministratori e criminalità organizzata, e di condizionamento dell'attività amministrativa, così come previsto dalla vigente normativa antimafia. (3-00045)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
APPALTO CONCORSO, CONSIGLI COMUNALI, DIMISSIONI, MAFIA E CAMORRA, MISURE CAUTELARI E LIBERTA' PERSONALE DELL' IMPUTATO, ORGANI DELLE UNITA' SANITARIE LOCALI, SOPPRESSIONE DI ORGANI