ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 1 del 23/04/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA
Data firma: 23/04/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 23/04/1992

Ai Ministri dell'ambiente, dell'interno e di grazia e
giustizia. - Per sapere - premesso:
che la popolazione di Condofuri (RC) è scesa in piazza
per protestare legittimamente contro la realizzazione e
il funzionamento di una imponente discarica privata, sbandierata
per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani mentre invece,
pare, si tratti di un impianto, ubicato in un torrente dove
scorrono molte acque freatiche, per lo scarico di prodotti
tossici e inquinanti provenienti da Roma e dal centro e
nord Italia;
che la realizzazione della discarica rivela una grande
operazione affaristica messa in atto nel totale disprezzo
della salute delle popolazioni e contraria alla salvaguardia
ambientale accompagnata da torbidi stratagemmi e da molte
violazioni di leggi che coinvolgono le responsabilità della
Regione Calabria, dell'amministrazione comunale e di altre
amministrazioni pubbliche;
che la realizzazione della discarica privata si inquadra
in una logica tipicamente coloniale è dimostrata dai TIR
targati Milano o Roma che trasportavano i rifiuti -:
1) in base a quale norma legislativa la regione Calabria
con delibera dell'11 giugno 1981 e 20 dicembre 1991 abbia
autorizzato la costruzione e l'esercizio della discarica
pur sapendo: a) che era stato negato il parere sanitario
dall'USL n. 30 di Melito di Porto Salvo competente per territorio;
b) che il comune di Condofuri non aveva adempiuto al principale
obbligo di legge che riguarda il preventivo rilascio della
concessione edilizia, la cui mancanza ha determinato la
realizzazione di un'opera abusiva;
2) se risultano le ragioni per cui la giunta regionale
abbia autorizzato la costruzione di una discarica privata,
realizzata con i finanziamenti pubblici, priva dei supporti
di salvaguardia ambientali, o in contrasto con i vincoli
paesaggistici e priva di uno studio geologico;
3) se alla luce della ribellione popolare e all'evidente
operazione affaristica realizzata in contrasto con gli interessi
collettivi e in violazione di precise norme di legge ritengano
opportuno disporre la chiusura immediata dell'esercizio
e la revoca dell'autorizzazione regionale per cancellare
definitivamente una scelta sciagurata e pericolosa derivante
da una pattumiera dei rifiuti tossici prodotti in altre
zone del Paese;
4) se non intendano accertare le eventuali responsabilità
di amministratori e funzionari pubblici che facendo abuso
del proprio ufficio hanno determinato pericoli per la salute
delle popolazioni e provocato turbamento dell'ordine pubblico;
5) se risulti che vi sia stato qualche intervento della
magistratura competente per fare piena luce sulla sconcertante
vicenda.
(3-00001)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
SCARICHI E DISCARICHE, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

CONDOFURI (REGGIO CALABRIA+ CALABRIA+)