I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del
Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:
il nostro Paese si è espresso con un referendum popolare e
con molteplici risoluzioni approvate dal Parlamento, a favore
dell'Unione Europea -:
se non ritenga di ribadire al Vertice europeo che si terrà
nei prossimi giorni a Lisbona, la volontà dell'Italia di
sostenere gli Accordi di Maastricht, e gli impegni che ne
derivano, attraverso una sollecita ratifica che consenta
l'entrata in vigore dal 1^ gennaio 1993;
se non ritenga di ribadire le posizioni già espresse, anche
in sede parlamentare, sulle proposte del "Piano Delors II",
affinché puntino soprattutto sulle risorse proprie della
Comunità;
se non ritenga di ribadire la nostra posizione in merito ai
tempi dell'allargamento, che deve essere collegato con la
decisione sui tempi e le condizioni dell'unione politica;
se non ritenga che le decisioni sulla politica agricola
comune debbano essere condizionate da precisi impegni su alcuni
punti che interessano l'agricoltura italiana.
(2-00085)