ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 88 del 09/11/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO
Data firma: 09/11/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 11/09/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
10/11/1992
Fasi iter:

PRESENTATO IL 09/11/1992

RITIRATO IL 10/11/1992

ITER CONCLUSO IL 10/11/1992

La Camera,
premesso che:
il Consiglio di Sicurezza dell'ONU con la risoluzione n.
685 del 2 marzo 1991 ha confermato le sanzioni già deliberate nei
confronti dell'Iraq, ivi compreso l'embargo, con la sola
eccezione di forniture alimentari e sanitarie;
con la risoluzione n. 687 del 3 aprile 1991 il Consiglio di
Sicurezza ha, fra l'altro, richiamato la risoluzione n. 686 e
posto una serie di condizioni all'Iraq, a queste vincolando le
successive deliberazioni riguardanti anche l'embargo;
le condizioni poste dalla risoluzione n. 687 del 3 aprile
1991 e dalle precedenti risultano raggiunte, in particolare: lo
stato del Kuwait ha recuperato piena sovranità territoriale, in
Iraq sono stati distrutti o comunque resi inoperanti gli impianti
di produzione e gli arsenali di armi chimiche, gli impianti
utilizzabili ai fini della ricerca e dello sviluppo di armi
nucleari, le rampe di lancio, i vettori e i missili;
tale embargo, in atto dal 6 agosto 1990, in un paese
duramente colpito da bombardamenti estesi alle vie di
comunicazione, agli impianti industriali ed alle strutture
igienico sanitarie, ha conseguenze insostenibili per le
popolazioni civili sia sul piano sanitario che su quello
alimentare;
secondo ripetute segnalazioni dell'UNICEF a causa della
denutrizione e delle carenze sanitarie la mortalità infantile è
in forte aumento passando da 42,2 bambini morti ogni 1000 nel
1990 a 128,2 bambini morti ogni 1000 nel 1991;
il dato tendenziale del 1992 segna un ulteriore incremento:
sulla base dei decessi nei primi cinque mesi sarebbe di oltre 300
bambini su 1000;
i decessi riconducibili alle conseguenze dell'embargo sono
stati: bambini con meno di cinque anni di età, 712 dall'agosto al
dicembre 1990, 2289 in tutto il 1991, ben 18.052 nei soli primi 5
mesi del 1992; persone sopra i cinque anni di età, 1833
dall'agosto al dicembre 1990, 4872 in tutto il 1991 e ben 33.960
nei soli primi 5 mesi del 1992. L'embargo prolungato e inasprito
nel 1992 ha effetti cumulativi sempre più gravi sulla popolazione
civile. La denutrizione peggiora, le difese si indeboliscono, le
scorte di farmaci si sono esaurite, le condizioni igieniche non
migliorano;
l'embargo non dovrebbe riguardare alimenti e farmaci,
tuttavia il blocco dei fondi iracheni presso le banche estere e
l'impossibilità per gli iracheni di vendere petrolio e qualsiasi
altro prodotto fanno sì che non possano disporre di risorse
finanziarie necessarie per l'acquisto all'estero di tali beni
essenziali, non disponibili in Iraq. L'embargo diventa così
totale con conseguenze gravissime per le popolazioni;
la revoca dell'embargo è richiesta anche dalle opposizioni
al regime iracheno. In particolare la popolazione kurda nelle
province del nord ormai controllate e governate dalle forze
kurde, si trova in una dura condizione che può diventare
drammatica con l'inverno: priva di alimenti e di combustibile,
rifugiata in zone fredde e montuose, riceve aiuti internazionali
del tutto insufficienti;
lo strumento dell'embargo così prolungato con tali
gravissime conseguenze per le popolazioni civili non può essere
impiegato per fini non dichiarati dalle risoluzioni dell'ONU, né
rispondenti alla legalità internazionale;
Gran Bretagna, Canada, Svizzera ed altri Paesi hanno
scongelato i beni irakeni e permesso l'acquisto di generi
alimentari e medicinali;
alcuni Paesi hanno riaperto da tempo le loro sedi
displomatiche in Iraq, tra questi gli USA, pur sotto la
rappresentanza ufficiale della Polonia,
impegna il Governo
ad attivarsi nelle sedi internazionali, CEE e ONU, per la
revoca dell'embargo nei confronti dell'Iraq, fatto salvo solo
quello verso il commercio ed il transito di materiali di
armamento;
a richiedere nelle sedi medesime, e ad attuare per quanto
gli compete, uno sblocco dei beni iracheni all'estero per
l'acquisto di quantità sufficienti di generi alimentari e di
prodotti sanitari;
a contribuire all'invio urgente di aiuti alimentari e
sanitari sia al popolo iracheno che a quello kurdo;
a riaprire la propria rappresentanza diplomatica a Bagdad,
o perlomeno a far rappresentare gli interessi italiani da un
paese amico;
a convocare la commissione mista italo-irakena per valutare
i problemi aperti fra i due paesi.
(1-00091)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AIUTI ALIMENTARI, DIRITTO INTERNAZIONALE, GUERRA, MEDICINALI, MORTALITA' INFANTILE, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, POLITICA ESTERA, RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE E CONSOLARI, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EMBARGO

GEO-POLITICO:

IRAQ, ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU ), ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE PER L' INFANZIA ( UNICEF ), KUWAIT