ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 28 del 21/07/1992
Abbinamenti
Atto 1/00026 abbinato in data 22/07/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO
Data firma: 21/07/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 07/21/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
23/07/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 22/07/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/1992
MINISTRO - (MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LE POLITICHE COMUNITARIE))
 
PARERE GOVERNO 23/07/1992
MINISTRO - (MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LE POLITICHE COMUNITARIE))
 
RINUNCIA VOTAZIONE 23/07/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 21/07/1992

DISCUSSIONE IL 22/07/1992

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 22/07/1992

RINVIATO IL 22/07/1992

DISCUSSIONE IL 23/07/1992

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 23/07/1992

IN PARTE ACCOLTO IN PARTE NON ACCOLTO IL 23/07/1992

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/1992

ITER CONCLUSO IL 23/07/1992

La Camera,
considerato il lungo dibattito sviluppatosi negli ultimi
anni sul tema delle riforme istituzionali;
richiamandosi al lavoro svolto dalla commissione Bozzi
nella nona legislatura e al dibattito tenutosi in Parlamento
nella decima legislatura sul Messaggio presidenziale del 26
giugno 1991;
rilevato che l'ultima competizione elettorale è stata
caratterizzata in modo particolare dalla diffusa esigenza di
riforme del sistema politico, e che la DC - con le sue proposte
presentante in Parlamento - è stata la protagonista principale
del dibattito;
considerato il puntuale richiamo contenuto nel discorso
pronunziato dinanzi alle Camere dal neo Presidente della
Repubblica, Oscar Luigi Scàlfaro;
ritenuto compito primario della undicesima legislatura
procedere ad una organica revisione della Carta costituzionale
che, pur senza modificare le linee fondamentali del sitema
repubblicano ancora oggi valide per le ragioni storiche e le
motivazioni ideali che le hanno ispirate, adegui concretamente i
poteri istituzionali alle esigenze profondamente mutate della
società nazionale;
rilevato che, allo scopo di avviare il processo di riforma
appare necessario:
a) provvedere immediatamente alla costituzione di una
Commissione bicamerale con funzioni istruttorie per la raccolta,
il coordinamento e la definizione delle varie proposte di
revisione costituzionale nelle materie di cui alla Parte seconda
della Costituzione;
b) contemporaneamente avviare l'iter di una legge
costituzionale per la istituzione (rectius: trasformazione) della
Commissione suddetta in Commissione bicamerale avente poteri di
iniziativa legislativa nei confronti delle Camere e poteri
referenti per la formulazione delle proposte finali di revisione
costituzionale che dovranno essere approvate dal Parlamento con
la procedura prevista dall'attuale articolo 138 della
Costituzione, ovvero con una procedura diversa derivante dalla
(preliminare) modifica di tale norma da introdursi in via
temporanea ed eccezionale, ossia esclusivamente per l'attuazione
di tale riforma,
delibera
di procedere - d'intesa con il Senato - alla nomina di una
Commissione bicamerale composta di 35 senatori e 35 deputati
nominati dai Presidenti delle Camere in modo da rispecchiare
complessivamente la proporzione tra i Gruppi parlamentari, con il
compito di raccogliere, coordinare e definire le varie proposte
all'esame del Parlamento in materia istituzionale ed elettorale,
proposte da sottoporre all'esame della stessa Commissione alla
quale in prosieguo attribuire, con procedura di revisione
costituzionale, poteri d'iniziativa legislativa e poteri
referenti nei confronti delle Camere per la formulazione entro il
termine di sei mesi delle proposte definitive di modifica della
Costituzione in ordine alle materie indicate nella lettera a).
(1-00058)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMMISSIONI BICAMERALI, COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA, REVISIONE DELLA COSTITUZIONE, RIFORME, SISTEMI ELETTORALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

RIFORME ISTITUZIONALI. RIFORMA ELETTORALE

GEO-POLITICO: