ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 7 del 01/06/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICO CRISTIANO
Data firma: 01/06/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/01/1992
PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO 06/01/1992
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
RIFONDAZIONE COMUNISTA 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE 06/01/1992
DEMOCRATICO CRISTIANO 06/01/1992
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE 06/01/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 01/06/1992

La Camera,
di fronte al perdurare della guerra civile in Sudan che in
oltre 30 anni ha già provocato milioni di morti e che, a quanto
viene riferito dalle Agenzie di soccorso che operano dal Kenia,
sarebbe ora giunta ad una stretta drammatica per le popolazioni
civili, poiché le stesse Agenzie di soccorso non sono più in
grado di far resistere il loro personale nel sud Sudan,
trasformato in zona ad alto rischio, e poiché è praticamente
impossibile assistere milioni di persone che da anni non riescono
a fermarsi su uno stesso territorio in tempo sufficiente a
seminare e a raccogliere;
considerato che la guerra civile è anche originata dalla
inconciliabile diversità di religione, di lingua, di cultura tra
nord e sud del Sudan, che peraltro fu riconosciuta con l'accordo
di pace del 1972, che aveva stabilito l'autonomia del sud Sudan
nel quadro dell'unità del Paese;
considerato ancora che tale soluzione non ha condotto ai
risultati sperati, dato che l'autonomia non è stata rispettata ed
in pratica si è assistito al progressivo degrado dell'economia
del sud e infine alla ripresa nel 1983 della seconda guerra del
sud contro il nord;
considerato altresì che è in corso una evidente
internazionalizzazione del conflitto, dato che il Governo di
Addis Abeba pare abbia consentito alle truppe regolari di Khartum
di passare in territorio etiopico per attaccare città in mano al
SPLA (Esercito per la liberazione del sud Sudan), varie brigate
di soldati del FLPE (Fronte di liberazione del popolo Eritreo)
stanno combattendo con l'esercito sudanese, l'Iran rifornisce di
materiale bellico pesante e di consiglieri militari il Governo
del Fronte Islamico Nazionale;
considerato infine che la debole reazione delle diplomazie
occidentali favorisce di fatto il tentativo in atto del Governo
Islamico di Khartum di procedere alla eliminazione manu militari
del problema del sud Sudan, in pratica eliminando la popolazione
cristiana di questa parte del Sudan che agli occhi del nord
islamico e dell'alleato iraniano viene considerato come un
ostacolo allo sviluppo dell'islamizzazione del continente
africano,
impegna il Governo
a investire ufficialmente di questa situazione la CEE e l'ONU
affinché sia posta all'ordine del giorno la questione sudanese
sotto la prospettiva del rispetto dei diritti umani, a partire
dalla liberazione dei prigionieri politici; della reale agibilità
del sud Sudan all'azione di soccorso delle organizzazioni
umanitarie per evitare il genocidio delle popolazioni del sud
Sudan; della rigorosa cessazione delle interferenze esterne;
della individuazione di una reale soluzione al problema sudanese
con il rispetto dell'autonomia del sud Sudan e il rispetto dei
diritti civili e politici di tutti i cittadini sudanesi.
(1-00025)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMUNITA' EUROPEA, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, DIRITTI DELL'UOMO, GUERRA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU ), SUDAN