ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00561

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 409 del 15/10/2020
Abbinamenti
Atto 7/00161 abbinato in data 01/12/2020
Atto 7/00163 abbinato in data 01/12/2020
Atto 7/00442 abbinato in data 01/12/2020
Atto 7/00574 abbinato in data 01/12/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00101
Firmatari
Primo firmatario: FORMENTINI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA LUIS ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
RIBOLLA ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
10/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/12/2020
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO GOVERNO 01/12/2020
SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/12/2020
CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/03/2021
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO
 
ILLUSTRAZIONE 04/03/2021
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO GOVERNO 04/03/2021
SERENI MARINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/03/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 10/03/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE VOTO 10/03/2021
CABRAS PINO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/03/2021
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 10/03/2021
SERENI MARINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/12/2020

DISCUSSIONE IL 01/12/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/12/2020

ATTO MODIFICATO IL 03/03/2021

DISCUSSIONE IL 04/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/03/2021

DISCUSSIONE IL 10/03/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/03/2021

ACCOLTO IL 10/03/2021

PARERE GOVERNO IL 10/03/2021

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 10/03/2021

CONCLUSO IL 10/03/2021

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00561
presentato da
FORMENTINI Paolo
testo presentato
Giovedì 15 ottobre 2020
modificato
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   La III Commissione,

   premesso che:

    il Venezuela continua a versare in una situazione di gravissima crisi economica, sociale e politica, in larga misura attribuibile al malgoverno del presidente Maduro, la cui permanenza al potere si deve al risultato di elezioni, la cui regolarità è stata contestata dalle opposizioni e da gran parte del mondo libero;

    dal punto di vista economico, il Venezuela fronteggia da anni un'iperinflazione di cui non riesce a venire a capo e sconta la caduta dei prezzi del greggio, che la pandemia da Covid-19 ha accentuato;

    il Governo venezuelano ha cessato di fornire alla popolazione anche i servizi essenziali, il cui godimento è un diritto dei suoi cittadini, determinando condizioni difficili anche dal punto di vista umanitario, comprovate dall'attivazione di un massiccio deflusso verso l'estero dei suoi abitanti;

    da terra d'immigrazione, in effetti, il Venezuela si è trasformato in un Paese d'origine di consistenti flussi migratori;

    in questo clima di grandissime difficoltà, stando a Vatican News, nel solo 2020, si sarebbero tenute in Venezuela non meno di 5.800 manifestazioni di protesta contro le condizioni di vita, alcune delle quali condotte persino da alleati interni di Maduro;

    in queste condizioni politicamente precarie, i venezuelani sono stati egualmente chiamati a rinnovare il proprio Parlamento il 6 dicembre 2020, in un clima di grande incertezza, contrassegnato da intimidazioni e timori di brogli, che hanno indotto le formazioni maggiori dell'opposizione a non parteciparvi;

    modalità di effettuazione delle elezioni e risultati del voto non sono stati riconosciuti dall'Unione europea, che ha decretato l'imposizione in successione di diverse tornate di sanzioni nei confronti del regime madurista, le ultime varate il 22 febbraio 2021, contro 19 funzionari;

    il nuovo Parlamento uscito dalle elezioni del 6 dicembre 2020 si è riunito per la prima volta in gennaio 2021 ed ha già provveduto ad interdire per i prossimi quindici anni dai pubblici uffici Juan Guaidò ed altri 27 ex parlamentari dell'opposizione;

    le conseguenti tensioni affiorate nelle relazioni tra Venezuela ed Unione europea sono recentemente sfociate nell'espulsione dal Paese dell'ambasciatrice dell'Unione europea a Caracas, Isabel Brilhante Pedrosa, decretata da Nicolas Maduro ed attuata dal suo Ministro degli esteri, Jorge Arreaza, che le ha dato soltanto 72 ore per lasciare il territorio venezuelano;

    occorre più che mai dare un segnale univoco alla popolazione venezuelana circa la determinazione della comunità internazionale a non accettare più passivamente la violazione dei diritti umani e politici da parte delle autorità di Caracas,

impegna il Governo:

   ad assumere tempestivamente ogni iniziativa di competenza in ambito internazionale che sia ritenuta utile per contribuire ad assicurare il rispetto dei diritti umani e politici in Venezuela;

   a coordinare la politica italiana nei confronti del Venezuela con gli indirizzi adottati dagli Stati alleati del nostro Paese, tanto in relazione alle controverse elezioni presidenziali che Maduro ritiene di aver vinto quanto in rapporto alle più recenti elezioni politiche svoltesi il 6 dicembre 2020 in assenza delle formazioni più rappresentative dell'opposizione;

   ad adoperarsi, conseguentemente, sul piano diplomatico, in raccordo con gli alleati atlantici ed europei del nostro Paese, per il ritorno del Venezuela alla democrazia, attraverso l'indizione di nuove elezioni presidenziali e politiche libere e trasparenti;

   ad assicurare, nel frattempo, il riconoscimento, nel quadro delle turbolenze politiche ed istituzionali del Paese latinoamericano, alle opposizioni democratiche e a Juan Guaidò, presidente dell'Assemblea Nazionale eletta nel 2015, la condizione di interlocutori privilegiati nella prospettiva di una soluzione democratica alla crisi venezuelana;

   a chiedere, altresì, assieme agli Stati alleati del nostro Paese, di reintegrare Juan Guaidò nella pienezza dei propri diritti politici, assieme agli altri ex 27 parlamentari dell'opposizione, che ne sono stati privati per i prossimi 15 anni;

   a chiedere l'immediata scarcerazione delle centinaia di prigionieri politici detenuti nelle strutture di polizia e di intelligence venezuelane, tra i quali figurano anche alcuni venezuelani con cittadinanza italiana.
(7-00561) «Formentini, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Zoffili».