Legislatura: 18Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Primo firmatario: BERGAMINI DEBORAH
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/09/2020 PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/10/2020 ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/11/2020 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 04/11/2020 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 18/11/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) DICHIARAZIONE VOTO 18/11/2020 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2020 PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA PARERE GOVERNO 18/11/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
ATTO MODIFICATO IL 28/10/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/10/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/11/2020
DISCUSSIONE IL 04/11/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/11/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/11/2020
DISCUSSIONE IL 18/11/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/11/2020
ACCOLTO IL 18/11/2020
PARERE GOVERNO IL 18/11/2020
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 18/11/2020
CONCLUSO IL 18/11/2020
La IX Commissione,
premesso che:
il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, all'articolo 14-ter, ha disposto una proroga dei termini per gli adempimenti tecnici e amministrativi relativi agli impianti a fune in servizio pubblico;
nello specifico il comma 1 prevede che al fine di garantire la continuità del servizio di pubblico trasporto mediante impianti a fune, le scadenze relative alle revisioni generali e speciali quinquennali nonché quelle relative agli scorrimenti e alle sostituzioni delle funi e al rifacimento dei loro attacchi di estremità sono prorogate di dodici mesi, qualora sia trasmessa prima delle suddette scadenze all'Autorità di sorveglianza, da parte del direttore o del responsabile dell'esercizio, una dettagliata e completa relazione in merito ai controlli effettuati, ai provvedimenti adottati e all'esito delle verifiche e delle prove eseguite, contenente l'attestazione della sussistenza delle condizioni di sicurezza per l'esercizio pubblico;
l'attuazione di tale disposizione è demandata dal comma 4 del medesimo articolo ad un decreto ministeriale che avrebbe dovuto essere adottato entro due mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge;
ad oggi, nonostante siano spirati i termini previsti per l'adozione, l'atto non risulta ancora emanato e, conseguentemente, non può considerarsi applicabile la proroga dei termini prevista dalla norma in oggetto;
la mancata attuazione dell'articolo 14-ter sta creando incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore. Tra le questioni che destano maggiore incertezza c'è il tema delle revisioni generali previste per il proseguimento dell'esercizio dell'impianto dopo la scadenza della vita tecnica di cui agli articoli 6 e 7 del decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 7 gennaio 2016;
poiché il sopra citato decreto per il prolungamento della vita tecnica richiede le revisioni generali di cui al punto 2.5 dell'allegato al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 1° dicembre 2015, i termini di tali revisioni sono oggetto della proroga di cui al comma 1 dell'articolo 14-ter del decreto-legge n. 23 del 2020 e sarebbe opportuno, secondo i firmatari del presente atto che il decreto attuativo del sopracitato articolo specificasse che la proroga si applica anche ai termini per le revisioni generali richieste per il prolungamento della vita tecnica degli impianti, il settore degli impianti a fune, che impiega a livello nazionale migliaia di dipendenti e genera un fatturato medio di circa 10 miliardi di euro;
in particolare nella regione alpina e appenninica i lavoratori del settore sono circa quindicimila per un fatturato medio 1.1 miliardi annui;
il settore degli impianti funiviari è stato tra i più colpiti economicamente dalle misure volte a limitare la diffusione dei contagi da COVID-19, in particolare per quanto riguarda la limitazione della capienza dei singoli mezzi, ulteriormente prorogati dagli ultimi provvedimenti adottati dal Governo;
il funzionamento degli impianti e i limiti di capienza che saranno previsti produrranno una forte ricaduta economica sia sul settore che sui territori ove è abitualmente praticata l'attività sciistica, in considerazione dell'ormai incipiente avvio della stagione invernale,
impegna il Governo:
a procedere quanto prima all'adozione del decreto ministeriale attuativo dell'articolo 14-ter del decreto-legge n. 23 del 2020;
ad adottare iniziative volte a prevedere l'applicazione della proroga di cui al comma 1 dell'articolo 14-ter del decreto-legge n. 23 del 2020 anche per le revisioni generali previste per il prolungamento della vita tecnica degli impianti di cui agli articoli 6 e 7 del decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 7 gennaio 2016;
a prevedere adeguate misure di sostegno a favore dei lavoratori e delle imprese del settore; ad adottare ogni iniziativa utile a consentire, per la stagione invernale, la massima capienza possibile per gli impianti funiviari, pur nel rispetto dei protocolli sanitari e della sicurezza degli utenti, proporzionalmente equivalente a quella prevista per i mezzi del trasporto pubblico locale.
(7-00540) «Bergamini, Baldelli, Zanella, Sozzani, Pentangelo, Rosso, Mulè, Porchietto, Zangrillo».