ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00359

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 248 del 29/10/2019
Abbinamenti
Atto 7/00394 abbinato in data 30/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIXI EDOARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 31/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/03/2021
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021
MORELLI ALESSANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/03/2021
PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/05/2021
PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 04/05/2021
MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/05/2021
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
 
PARERE GOVERNO 19/05/2021
MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 02/12/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/03/2021

DISCUSSIONE IL 30/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/03/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/04/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 22/04/2021

DISCUSSIONE IL 04/05/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/05/2021

DISCUSSIONE IL 19/05/2021

ACCOLTO IL 19/05/2021

PARERE GOVERNO IL 19/05/2021

APPROVATO IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00359
presentato da
RIXI Edoardo
testo presentato
Martedì 29 ottobre 2019
modificato
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   Le Commissioni VIII e IX,

   premesso che:

    il Mercantile Rhodanus, un cargo lungo circa 90 metri e diretto a Port-Saint-Louis-du-Rhone, con un carico di 2.600 tonnellate di acciaio e ferro, si è schiantato sugli scogli nelle Bocche di Bonifacio;

    a sud della Corsica si teme un grave danno ambientale che coinvolge un'area di particolare pregio naturalistico, storico e culturale, come il Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, dichiarato Sito di interesse comunitario (SIC) «Arcipelago La Maddalena» ai sensi della direttiva 92/43/CEE (codice sito ITB010008);

    la zona di mare interessata dal grave sinistro marittimo, ormai da diversi anni, è stata dichiarata dalle Nazioni Unite, attraverso l'organizzazione internazionale marittima (risoluzione NAV 57/3/8 – 2011), P.s.s.a. (Particulary Sensitive Sea Area), ovvero zona di mare particolarmente sensibile e quindi soggetta ad un protocollo di tutela degli interessi socio-economici del territorio verso i rischi dovuti al traffico marittimo internazionale;

    nelle Bocche di Bonifacio il cargo Rhodanus aveva già rischiato il naufragio dieci anni fa e allora il disastro era stato evitato con un pronto intervento della Guardia costiera;

    l'incidente è avvenuto alle 3 del mattino del 13 ottobre 2019, in una zona molto pericolosa, considerata une delle cinque aree del pianeta a più alto rischio burrasca e allo stesso tempo straordinariamente protetta;

    si apprende dai media che il centro di controllo del traffico marittimo di La Maddalena, sistema che monitora il passaggio di tutti i mezzi nautici nelle Bocche di Bonifacio e nei pressi del parco nazionale, aveva notato l'anomalia nella rotta del cargo e in ogni modo aveva provato a mettersi in contatto con l'equipaggio, senza tuttavia ricevere risposta dalla nave; pertanto l'incidente è stato inevitabile e solo a schianto avvenuto, il comandante si è messo in contatto con le autorità marittime italiane e francesi;

    la nave si è incagliata pericolosamente vicino alla spiaggia di Cala Longa, nella zona di Bonifacio; sul posto sono intervenute unità di soccorso della gendarmeria marittima francese e della Guardia costiera italiana; sono stati impiegati un mezzo per il disinquinamento e un rimorchiatore da Golfaranci sotto il coordinamento, per la parte italiana, della direzione marittima di Olbia;

    si tratta di un incidente grave, soprattutto per l'estrema rilevanza naturalistica e ambientale dell'area, che dimostra la necessità della presenza a bordo delle navi che attraversano le Bocche di Bonifacio di un pilota specializzato che sia a conoscenza delle caratteristiche dei luoghi ed in grado di allertare immediatamente le autorità competenti in caso di anomalia/emergenza, come peraltro copiosamente indicato dalla risoluzione dell'Imo anzidetta;

    l’International Maritime Organization (IMO) ha adottato ben due risoluzioni (nel 1993 e nel 2011 Reccommendation on navigation through the Strait of Bonifacio – 3.1 Categories of ships concerned) che consigliano a tutti gli Stati membri dell'organizzazione di proibire o almeno di scoraggiare il transito nelle Bocche di Bonifacio alle navi con un carico di sostanze pericolose o con altri carichi ma con bunkeraggi importanti di idrocarburi che possono, in caso di incidente, inquinare il mare e le coste;

    sulla scorta della citata raccomandazione, dal 2011 l'Imo ha previsto l'attivazione di un «sistema di pilotaggio raccomandato» (quale misura definita attiva), ad integrazione del sistema di controllo dei traffici marittimi (Vts) già operativo dal 2008 a La Maddalena (quale misura definita passiva); tale sistema di pilotaggio raccomandato consente di far «accompagnare» da un pilota locale, su richiesta discrezionale del comandante, le navi che trasportano merci pericolose, al fine di scongiurare gli incidenti;

    sulla base di specifici parametri elaborati dall'IMO con riguardo alla pericolosità ambientale, emerge che circa l'80 per cento dei traffici nelle Bocche di Bonifacio si colloca ad un livello considerato tra l’«alto» e l’«altissimo», rischio;

    il 14 ottobre 2019 il Ministro francese per la transizione ecologica e solidale, Elisabeth Borne, dopo essersi recata nella Corsica del Sud, ha confermato la determinazione del Governo francese di assicurare la sicurezza marittima in Corsica ed in particolare nelle Bocche di Bonifacio attraverso la piena attuazione delle misure di protezione associata tra cui il pilotaggio,

impegnano il Governo:

   a sostenere, nelle opportune sedi a livello internazionale, la necessità di regolamentare il passaggio delle navi, in base alla stazza e alla tipologia del carico, nonché dalla quantità comunque di idrocarburi trasportati, al fine di prevedere l'obbligo della presenza di un pilota a bordo, con apposita formazione per il passaggio attraverso le Bocche di Bonifacio, come già previsto dalla legislazione vigente per l'ingresso nei porti delle navi di stazza lorda superiore alle 500 tonnellate;

   a stabilire immediati contatti con le autorità francesi ai livelli più elevati al fine di intraprendere un'azione congiunta per la risoluzione delle problematiche esposte in premessa;

   a valutare l'opportunità di assumere iniziative volte ad introdurre specifici divieti di transito, purché compatibili con le norme di diritto internazionale in materia di navigazione, per navi adibite al trasporto merci non riconducibili all'Italia o alla Francia;

   ad adottare iniziative per potenziare le misure associate all'inserimento delle Bocche di Bonifacio nelle cosiddette aree marine particolarmente sensibili (Particularly Sensitive Sea Area, PSSA);

   ad adottare tutte le iniziative possibili per l'implementazione del monitoraggio del traffico marittimo nella zona, attuato da parte dell'autorità marittima, allo scopo di velocizzare le operazioni di soccorso e antinquinamento in caso di incidente.
(7-00359) «Rixi, Lucchini, Viviani, Maccanti, Capitanio, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Tombolato, Zordan, Badole, D'Eramo, Gobbato, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto, Rotelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto marittimo

trasporto di merci pericolose

risoluzione