Legislatura: 18Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PEDRAZZINI CLAUDIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/12/2018 MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/12/2018 BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/12/2018
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/04/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 03/04/2019 ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA CECCONI ANDREA MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO INTERVENTO GOVERNO 03/04/2019 BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) INTERVENTO PARLAMENTARE 10/04/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE ILLUSTRAZIONE 19/11/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2019 ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO ILLUSTRAZIONE 27/11/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 27/11/2019 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/04/2019
DISCUSSIONE IL 03/04/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/04/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/04/2019
DISCUSSIONE IL 10/04/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/04/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 04/07/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 11/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 31/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 02/10/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 16/10/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/11/2019
DISCUSSIONE IL 19/11/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/11/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/11/2019
DISCUSSIONE IL 27/11/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/11/2019
ACCOLTO IL 27/11/2019
PARERE GOVERNO IL 27/11/2019
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/11/2019
CONCLUSO IL 27/11/2019
La XII Commissione,
premesso che:
l'Amr, ovvero la resistenza antimicrobica, è un fenomeno naturale biologico di adattamento di alcuni microrganismi che acquisiscono la capacità di sopravvivere o di crescere in presenza di una concentrazione di un agente antimicrobico che è generalmente sufficiente ad inibire o uccidere microrganismi della stessa specie;
i batteri patogeni resistenti non necessariamente provocano gravi malattie rispetto a quelli più sensibili, ma la patologia diventa più difficile da trattare, in quanto risulterà efficace solo una gamma ridotta di agenti antimicrobici;
la progressione della resistenza antimicrobica può essere accelerata dall'uso eccessivo e/o inappropriato degli antimicrobici che, insieme a scarsa igiene e/o carenze nelle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni, crea condizioni favorevoli allo sviluppo, diffusione e persistenza di microrganismi resistenti sia negli esseri umani che negli animali;
l'uso eccessivo di «antimicrobici», ovvero l'utilizzo di qualsiasi sostanza di origine naturale, semi-sintetica o sintetica indebolisce l'organismo e riduce le difese immunitarie;
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato:
1. alla popolazione di: a) prendere antibiotici solo quando prescritti dal medico; b) non usare antibiotici di più o di meno di quanto vengono prescritti; c) non distribuire ad altri antibiotici prescritti; d) prevenire infezioni attraverso l'igiene personale ed evitando contatti con le persone ammalate e vaccinandosi;
2. ai medici di: a) prescrivere solo quando sono necessari, come raccomandano le linee guida più recenti; b) sincerarsi con i pazienti circa l'uso corretto degli antibiotici in termini di dosi e tempi di somministrazione; c) confrontarsi con i pazienti circa le modalità per prevenire infezioni;
3. agli infermieri di: a) adottare e applicare protocolli per la prevenzione delle infezioni; b) sincerarsi circa l'esattezza del prodotto somministrato e della posologia di somministrazione;
4. ai farmacisti di: a) spiegare che l'antibiotico non cura influenza o raffreddore; b) illustrare dettagliatamente modalità di somministrazione, in termini di dosi e tempi corretti;
l'Oms, evidenziando i rischi della resistenza antimicrobica e dell'utilizzo di antibiotici, ha affermato come esso sia «una delle maggiori minacce per la salute pubblica, a causa dell'impatto epidemiologico ed economico del fenomeno» e che al riguardo ha approvato nel 2015 un piano d'azione globale per contrastare la resistenza antimicrobica;
quest'ultimo documento, il «WHO Global Action Plan on Antimicrobial resistance» dell'Oms (2015), si basa sulle seguenti linee d'azioni:
1. migliorare il livello di consapevolezza e di comprensione del fenomeno Amr attraverso efficaci programmi di comunicazione, informazione e formazione;
2. rafforzare le attività di sorveglianza sul fenomeno Amr;
3. migliorare la prevenzione ed il controllo delle infezioni, in tutti gli ambiti;
4. ottimizzare l'uso degli antibiotici sia in medicina umana che veterinaria (antimicrobial stewardship);
5. aumentare/sostenere la ricerca e l'innovazione;
il Governo italiano, sulla base del «WHO Global Action Plan on Antimicrobial resistance», nel 2017, ha adottato il «Piano Nazionale di Contrasto all'Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2017-2020», che impegna tutte le regioni e province autonome italiane alla sua attuazione;
il Pncar rappresenta lo strumento per tradurre in atto la strategia italiana volta a fronteggiare l'aumento dell'antibiotico-resistenza (Amr) e della diffusione di microrganismi resistenti agli antibiotici;
il Pncar prevede uno sforzo di coordinamento nazionale, obiettivi specifici e azioni programmate, attraverso:
1. sinergia tra i livelli nazionale, regionale e locale e i diversi attori chiave coinvolti;
2. governance dove i ruoli delle istituzioni siano definiti chiaramente;
entro 6 mesi dall'emanazione del Pncar sono state previste la preparazione e l'adozione di un documento operativo che definisca le responsabilità delle diverse istituzioni;
il Pncar ha gli obiettivi generali di ridurre la frequenza delle infezioni sostenute da microrganismi resistenti agli antibiotici e associate all'assistenza sanitaria ospedaliera e comunitaria; gli ambiti di interesse del Pncar sono:
1. sorveglianza e prevenzione dell'antibiotico resistenza;
2. uso appropriato e sorveglianza del consumo degli antimicrobici;
3. sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni correlate all'assistenza;
4. formazione degli operatori sanitari;
5. informazione/educazione della popolazione;
6. ricerca e sviluppo;
il decreto del direttore generale della prevenzione sanitaria del 3 novembre 2017 ha istituito un tavolo multisettoriale – al quale si incontrano competenze ed expertise dei diversi ambiti a livello nazionale e regionale – di coordinamento per l'implementazione e il monitoraggio del Pncar. Al tavolo è conferito il mandato di favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano;
i suddetti documenti non sono stati pienamente implementati ed il Pncar non è ancora pienamente compiuto,
impegna il Governo:
1) a promuovere presso la popolazione la conoscenza delle problematiche relative alla resistenza antimicrobica, al fine di sensibilizzare la cittadinanza;
2) a prevedere le opportune iniziative, di concerto con le regioni, per contrastare il fenomeno della resistenza antimicrobica, anche dando piena attuazione a quanto previsto dal Pncar;
3) a coinvolgere, per quanto di competenza, nell'ambito di tali iniziative, la società italiana malattie infettive e tropicali (Simit) o le altre associazioni di categoria rappresentanti la comunità di infettivologi italiani;
4) ad avviare efficaci campagne di sensibilizzazione dei cittadini, e dei professionisti coinvolti, volte a promuovere un uso corretto e responsabile dei farmaci antibiotici;
5) ad assumere iniziative per implementare i programmi di formazione dei veterinari e dei medici, con particolare riguardo ai medici di medicina generale, al fine di migliorare l'appropriatezza prescrittiva di farmaci antibiotici e consentire l'individuazione delle terapie più idonee e corrette.
(7-00131) «Novelli, Pedrazzini, Mugnai, Bagnasco».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prevenzione delle malattie
malattia
antibiotico