ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Abbinamenti
Atto 7/00066 abbinato in data 10/10/2018
Atto 7/00076 abbinato in data 24/10/2018
Atto 7/00087 abbinato in data 30/10/2018
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00004
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
30/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/10/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/10/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 24/10/2018
COMINARDI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/10/2018
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 30/10/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/10/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 30/10/2018
DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 30/10/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/10/2018

DISCUSSIONE IL 10/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/10/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/10/2018

DISCUSSIONE IL 24/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/10/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/10/2018

DISCUSSIONE IL 30/10/2018

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/10/2018

ACCOLTO IL 30/10/2018

PARERE GOVERNO IL 30/10/2018

DISCUSSIONE IL 30/10/2018

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 30/10/2018

CONCLUSO IL 30/10/2018

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00021
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22

   L'XI Commissione,

   premesso che:

    in materia pensionistica è prioritario concludere il percorso delle salvaguardie attuato, a partire dall'anno 2012, con diversi provvedimenti legislativi al fine di tutelare tutti coloro che hanno sottoscritto accordi per uscire dal mondo del lavoro facendo affidamento sui criteri pensionistici ante legge 28 giugno 2012, n. 92 (cosiddetta legge Fornero), e si sono poi ritrovati vittime di una riforma normativa, assolutamente non prevedibile, che ha spostato il diritto alla pensione di ben sei o sette anni;

    tuttavia, le otto manovre di salvaguardia fin ad oggi introdotte, non sono state sufficienti, poiché hanno escluso circa 6.000 esodati; pertanto, è prioritario procedere alla nona salvaguardia per consentire l'accesso all'assegno pensionistico a questa platea di persone, che, oltre ad essere rimaste da anni senza alcun reddito, hanno subito anche delle discriminazioni determinate da criteri e paletti temporali posti per l'accesso alla salvaguardia, che hanno avuto l'effetto di escluderle dal diritto alla pensione;

    si ritiene, quindi, opportuno portare a definitiva soluzione il fenomeno degli esodati, prevedendo un'ulteriore salvaguardia delle circa 6.000 persone sopra citate, con un urgente provvedimento normativo posto in essere ad hoc; detto provvedimento non dovrà imporre criteri o limiti temporali che comportino un'irragionevole esclusione degli aventi diritto in questione, considerando, tra l'altro, che le risorse finanziarie per coprire la manovra esistono e avanzano anche dalle precedenti salvaguardie, che come risulta dai report riepilogativi dell'istituto nazionale della previdenza sociale, hanno interessato un numero molto inferiore a quello previsto. Al riguardo, infatti, è stato accertato che anche nell'ottava salvaguardia, sebbene il provvedimento abbia previsto una platea di 30.700 soggetti, in concreto hanno avuto accesso all'assegno pensionistico solo 14.938, dunque, meno della metà delle posizioni inizialmente attese;

    partendo dai dati forniti dall'Inps per salvaguardare le circa 6.000 persone interessate, in base ai criteri adottati nell'ottava salvaguardia, si stima un costo totale per attuare la manovra di 329 milioni di euro, risorse finanziarie che, si ribadisce, esistono in bilancio e vanno destinate per riconoscere l'assegno previdenziale agli esodati ancora privi di tutele;

    la nona e definitiva salvaguardia, oltre ad essere un provvedimento dovuto per fare giustizia nei confronti di queste persone, che hanno pari diritto rispetto a quelle già salvaguardate, è una manovra urgente e necessaria posto che molti dei soggetti interessati stanno vivendo una condizione di grande disagio sociale poiché rimasti da tempo senza alcun reddito,

impegna il Governo

ad assumere urgenti ed idonee iniziative normative per attuare la nona e definitiva salvaguardia dei circa 6.000 «esodati» rimasti, garantendo l'accesso a tutti gli aventi diritto alla pensione, senza porre alcun criterio o limite temporale che possa determinare l'esclusione di qualcuno, come purtroppo avvenuto nelle precedenti manovre di salvaguardia.
(7-00021) «Rizzetto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

problema sociale

protezione del consumatore

pensionato