Legislatura: 18Seduta di annuncio: 196 del 25/06/2019
Primo firmatario: IOVINO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 CAPPELLANI SANTI MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA LUIS ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 GRIMOLDI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 RIBOLLA ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 EHM YANA CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 25/06/2019 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 ROMANIELLO CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019 SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE 25/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 03/07/2019 Resoconto TRENTA ELISABETTA MINISTRO - (DIFESA) DICHIARAZIONE VOTO 03/07/2019 Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO Resoconto TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI Resoconto BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA Resoconto TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 03/07/2019 Resoconto PICCHI GUGLIELMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/06/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/06/2019
DISCUSSIONE IL 03/07/2019
ACCOLTO IL 03/07/2019
PARERE GOVERNO IL 03/07/2019
VOTATO PER PARTI IL 03/07/2019
APPROVATO IL 03/07/2019
CONCLUSO IL 03/07/2019
La Camera,
udita la Relazione delle Commissioni III e IV (Doc. XVI, n. 2) sulla Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali da avviare per il periodo dal 1o marzo al 31 dicembre 2019, adottata il 23 aprile 2019 (Doc. XXV, n. 2), nonché sulla Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita al periodo 1o ottobre-31 dicembre 2018, anche al fine della relativa proroga per il periodo 1o gennaio-31 dicembre 2019, deliberata il 23 aprile 2019 (Doc. XXVI, n. 2),
premesso che:
la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali assicura centralità e prestigio all'Italia come attore di politica estera impegnato nel promuovere dialogo, pace e sicurezza a livello globale, soprattutto laddove terrorismo, traffico di esseri umani, proliferazione di armi di distruzione di massa, instabilità regionali impongano di coniugare l'esigenza di sicurezza con il rafforzamento delle istituzioni locali e la promozione dello sviluppo;
a tali sfide la risposta italiana è nelle leve dei dialogo politico-diplomatico, dell'intervento militare sul campo e dell'aiuto allo sviluppo a sostegno delle popolazioni locali. Con i nostri militari, dispiegati lungo un arco di crisi che va dall'Africa Occidentale sino all'Afghanistan, attraverso l'intero Medio Oriente, l'Italia si distingue per capacità d'intervento e di prevenzione, per eccellenza addestrativa e per uno specifico approccio umanitario, teso innanzitutto a salvaguardare e proteggere le vite umane, a sostenere le popolazioni civili e, in particolare, gli individui più esposti alle conseguenze dei conflitti;
nel permanere di uno scenario internazionale ad elevata instabilità e con un livello crescente di conflitti, le linee di impegno internazionale dell'Italia, si esplicano attraverso la proiezione esterna dello strumento militare e l'azione di aiuto allo sviluppo;
in tale quadro la partecipazione italiana alla missione NATO in Afghanistan Resolute Support proseguirà anche per il 2019; il contributo italiano sarà progressivamente ridotto di 200 unità entro la fine del mese di luglio 2019, fermo restando il costante monitoraggio degli sviluppi della situazione interna nel Paese; nella prioritaria esigenza di tutela di condizioni di pace e sicurezza innanzitutto nella regione del Mediterraneo, l'azione dell'Italia è mirata alla pacificazione e alla stabilizzazione della Libia e del cosiddetto «Mediterraneo allargato»;
considerato il ruolo chiave della Tunisia per la stabilità del Mediterraneo, anche ai fini della pacificazione in Libia, e l'interesse dell'Italia al consolidamento del percorso di transizione democratica in atto in tale Paese e tenuto conto che la Deliberazione in titolo inaugura un ulteriore terreno d'impegno nell'area mediterranea, rappresentato dall'avvio di una nuova missione bilaterale italo-tunisina, a conclusione della missione NATO, per la gestione delle attività di controllo del territorio, che risponde alle intese intercorse con Tunisi nell'ambito delle attività di cooperazione bilaterale per la sicurezza;
considerato il legame esistente tra la sicurezza nel Mediterraneo e la sicurezza dei confini meridionali dell'Unione europea che porterà l'Italia a continuare la sua partecipazione alla missione UE EUNAVFOR MED operazione Sophia, rafforzando la sorveglianza aerea e proseguendo il sostegno alla Guardia costiera e alla Marina libica, alla luce delle più recenti decisioni assunte a livello europeo, ferma restando l'istanza che l'Italia ha avanzato in diverse occasioni e sedi sulla necessità di cambiare l'attuale meccanismo europeo, modificando la regola che individua il nostro Paese come unico porto di sbarco;
in area mediorientale gli sviluppi recenti della tensione tra Libano e Israele confermano il valore strategico della missione UNIFIL, per la quarta volta a guida italiana, quale elemento cruciale per il mantenimento della pace in una regione crocevia di numerose tensioni;
l'azione dell'Italia si caratterizza anche per il sostegno alle missioni promosse dalle organizzazioni internazionali e regionali (ONU, NATO, Unione europea) cui il nostro Paese partecipa, in particolare in aree geografiche di primario interesse come il Mediterraneo, la Libia, la Siria e il Sahel e le missioni nei Balcani occidentali sono di rinnovata attualità strategica soprattutto al fine di monitorare le criticità correlate ai flussi migratori che attraversano tale area, non ultima la minaccia terroristica; il ruolo centrale del nostro Paese in questa area è peraltro confermato dal comando, ininterrottamente a guida italiana dal 2013, della missione KFOR in Kosovo, volta ad assistere il processo di sviluppo delle istituzioni, al fine di conseguire la stabilità della regione;
con riferimento agli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione – per i quali è previsto per il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale uno stanziamento complessivo per l'anno 2019 pari a 296 milioni di euro, con un incremento di 10 milioni rispetto all'anno precedente – gli interventi sono mirati a sostenere l'azione della cooperazione italiana in tre grandi aree geografiche: Africa, Medio Oriente e Asia con obiettivi prioritari come la ricostruzione civile in situazioni di conflitto o post-conflitto, il miglioramento delle opportunità lavorative in loco, la sicurezza alimentare, la prevenzione e il contrasto alla violenza sessuale sulle donne e le bambine, lo sminamento umanitario;
gli articolati interventi di sostegno ai processi di pace, stabilizzazione e rafforzamento della sicurezza saranno, in particolare, realizzati in Nord Africa, Medio Oriente, Afghanistan, Africa sub-sahariana, Corno d'Africa, America latina e caraibica e, coerentemente con il quadro di generale insicurezza e nella necessità di proteggere il Corpo diplomatico e il complessivo personale civile in servizio, sono previsti interventi che riguardano il rafforzamento delle misure di sicurezza attiva e passiva, anche informatica, delle sedi diplomatico-consolari, specie in quelle che operano in contesti di crisi, anche mediante l'impiego di militari dell'Arma dei Carabinieri,
autorizza la prosecuzione, per il periodo 1o gennaio-31 dicembre 2019 delle missioni internazionali in corso e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno ai processi di pace e di stabilizzazione, di cui all'Allegato 1 della Deliberazione del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2019 (Doc. XXVI n. 2), di seguito riportate:
Europa:
Joint Enterprise nei Balcani (scheda n. 1/2019);
European Union Rule of Law Mission in Kosovo – EULEX Kosovo (schede n. 2/2019 e n. 3/2019);
United Nations Mission in Kosovo – UNMIK (scheda n. 4/2019);
EUFOR ALTHEA in Bosnia Erzegovina (scheda n. 5/2019);
Missione bilaterale di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell'area balcanica (scheda n. 6/2019);
United Nations Peacekeeping Force in Cyprus – UNFICYP (scheda n. 7/2019);
NATO Sea Guardian nel Mar Mediterraneo (scheda n. 8/2019);
EUNAVFOR MED operazione SOPHIA (scheda n. 9/2019);
Asia:
NATO Resolute Support Mission in Afghanistan (scheda n. 10/2019);
United Nations Interim Force in Lebanon – UNIFIL (scheda n. 11/2019);
Missione bilaterale di addestramento delle forze armate libanesi (scheda n. 12/2019);
Temporary International Presence in Hebron – TIPH2 (scheda n. 13/2019), limitatamente al periodo 1o gennaio-31 marzo 2019;
Missione bilaterale di addestramento delle Forze di sicurezza palestinesi (scheda n. 14/2019);
European Union Border Assistance Mission in Rafah – EUBAM Rafah (scheda n. 15/2019);
European Union Police Mission for the Palestinian Territories – EUPOL COPPS (scheda n. 16/2019);
Coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica del Daesh (scheda n. 17/2019);
NATO Mission in Iraq (scheda n. 18/2019);
United Nations Military Observer Group in India and Pakistan – UNMOGIP (scheda n. 19/2019);
personale militare impiegato negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrain, in Qatar e a Tampa per le esigenze connesse con le missioni internazionali in Medio Oriente e Asia (scheda n. 20/2019);
Africa:
United Nations Support Mission in Lybia – UNSMIL (scheda n. 21/2019);
Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (scheda n. 22/2019);
Missione bilaterale di assistenza alla Guardia costiera libica (scheda n. 23/2019), impegnando il Governo, tenuto conto degli impegni dell'Italia nei confronti della Guardia costiera libica, a svolgere costanti azioni di monitoraggio, ove sussistano le condizioni, affinché sulle imbarcazioni fornite dall'Italia alla Libia, con particolare riguardo ai modelli delle guardacoste Corrubia sia installata solo la strumentazione utile al controllo e sicurezza nel contrasto all'immigrazione illegale e al traffico di esseri umani nonché alle attività di soccorso in mare in rispetto delle vigenti disposizioni internazionali ed europee in materia di embargo;
European Union Border Assistance Mission in Libya – EUBAM LIBYA (scheda n. 24/2019);
MINUSMA in Mali (scheda n. 25/2019);
European Union Training Mission Mali – EUTM Mali (scheda n. 26/2019);
EUCAP Sahel Mali (scheda n. 27/2019);
EUCAP Sahel Niger (scheda n. 28/2019);
Missione bilaterale di supporto nella Repubblica del Niger (scheda n. 29/2019);
United Nations Mission for the Referendum in Western Sahara – MINURSO (scheda n. 30/2019);
Multinational Force and Observers in Egitto – MFO (scheda n. 31/2019);
European Union Training Mission Repubblica Centrafricana – EUTM RCA (scheda n. 32/2019);
UE Atalanta (scheda n. 33/2019);
European Union Training Mission Somalia – EUTM Somalia (scheda n. 34/2019);
EUCAP Somalia (scheda n. 35/2019);
Missione bilaterale di addestramento delle forze di polizia somale e gibutiane (scheda n. 36/2019); Personale impiegato presso la base militare nazionale nella Repubblica di Gibuti per le esigenze connesse con le missioni internazionali nell'area del Corno d'Africa e zone limitrofe (scheda n. 37/2019);
Potenziamento di dispositivi nazionali e della Nato:
«Mare Sicuro»: dispositivo aeronavale nazionale nel Mar Mediterraneo, nel cui ambito è inserita la missione bilaterale in supporto alla Guardia costiera libica (scheda n. 38/2019);
NATO: dispositivo a difesa dei confini sud-orientali dell'Alleanza denominato, «NATO Support to Turkey» (scheda n. 39/2019);
NATO: dispositivo per la sorveglianza dello spazio aereo dell'area sud-orientale dell'Alleanza (scheda n. 40/2019);
NATO: dispositivo per la sorveglianza navale nell'area sud dell'Alleanza (scheda n. 41/2019);
NATO: dispositivo per la presenza in Lettonia (Enhanced Forward Presence) (scheda n. 42/2019);
NATO Air Policing per la sorveglianza dello spazio aereo dell'Alleanza (scheda n. 43/2019);
esigenze comuni a più teatri operativi delle Forze armate (scheda n. 44/2019);
supporto info-operativo a protezione del personale delle Forze armate (scheda n. 50/2019).
Interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione:
iniziative di cooperazione allo sviluppo e di sminamento umanitario (scheda n. 45);
interventi di sostegno ai processi di pace, stabilizzazione rafforzamento della sicurezza (scheda n. 46);
partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza (scheda n. 47);
contributo a sostegno delle forze di sicurezza afghane, comprese le forze di polizia (scheda n. 48); Interventi operativi di emergenza e di sicurezza (scheda n. 49);
autorizza, altresì, per il periodo 1o marzo-31 dicembre 2019 la partecipazione dell'Italia alla seguente missione, di cui alla Deliberazione del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2019 (Doc. XXV, n. 2), di seguito riportata:
Missione bilaterale di cooperazione in Tunisia (scheda n. 37-bis/2019).
(6-00080) «Iovino, Formentini, Giovanni Russo, Ferrari, Cabras, Fantuz, Aresta, Furgiuele, Chiazzese, Marchetti, Corda, Paolini, Del Monaco, Pettazzi, Ermellino, Rixi, Frusone, Toccalini, Galantino, Zicchieri, Gubitosa, Iorio, Rizzo, Roberto Rossini, Traversi, Billi, Cappellani, Caffaratto, Carelli, Coin, Colletti, Comencini, Sabrina De Carlo, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Del Grosso, Grimoldi, Di Stasio, Ribolla, Ehm, Zoffili, Grande, Emiliozzi, Olgiati, Perconti, Romaniello, Siragusa, Suriano».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):missione d'inchiesta
consiglio dei ministri
NATO