Legislatura: 18Seduta di annuncio: 61 del 11/10/2018
Primo firmatario: MOLINARI RICCARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 11/10/2018 Resoconto SAVONA PAOLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI) PARERE GOVERNO 11/10/2018 Resoconto CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/10/2018
DISCUSSIONE IL 11/10/2018
ACCOLTO IL 11/10/2018
PARERE GOVERNO IL 11/10/2018
APPROVATO IL 11/10/2018
CONCLUSO IL 11/10/2018
La Camera,
premesso che:
la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2018 contiene come annesso, ai sensi dell'articolo 10-bis, comma 6, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la Relazione al Parlamento di cui all'articolo 6, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243;
la Relazione, tenuto conto della coerenza con le regole europee, contiene la richiesta di aggiornamento del piano di rientro in precedenza fissato;
la Relazione fissa l'obiettivo di indebitamento netto al 2,4 per cento del PIL nel 2019, al 2,1 per cento nel 2020 e all'1,8 per cento nel 2021, al fine di utilizzare le maggiori risorse disponibili per adottare, nella legge di bilancio per il triennio 2019-2021, interventi finalizzati, da un lato, a potenziare il tasso di crescita economica, destinando maggiori risorse agli investimenti pubblici e privati, riducendo la pressione fiscale sulle imprese per incentivare le assunzioni e il reinvestimento degli utili e sostenendo la domanda di beni e servizi, nonché, dall'altro, interventi finalizzati al sostegno delle fasce più deboli per contrastare l'aumentata povertà e la disoccupazione giovanile e per favorire il ricambio generazionale attraverso la progressiva rimodulazione dell'accesso al trattamento pensionistico;
considerato che le precedenti politiche di austerity hanno compromesso la crescita del PIL, il Governo intende adottare la strategia di cui sopra, allontanandosi nel breve periodo dal percorso di raggiungimento del pareggio di bilancio, al fine di ridurre il divario di crescita con gli altri Paesi europei, in particolare dell'Area euro e, nel medio-lungo termine, conseguire un miglior rapporto del debito/PIL intervenendo sulla crescita del denominatore;
preso atto della comunicazione inviata dal Governo italiano alla Commissione europea in data 4 ottobre 2018;
autorizza il Governo,
ai sensi dell'articolo 81, secondo comma, della Costituzione e dell'articolo 6, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, a dare attuazione a quanto indicato nella Relazione citata in premessa.
(6-00018) «Molinari, D'Uva».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto interno lordo
crescita economica
disoccupazione giovanile