ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 417 del 28/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2020
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/10/2020
Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/11/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 25/11/2020
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/10/2020

DISCUSSIONE IL 25/11/2020

SVOLTO IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04870
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   SERRACCHIANI, VISCOMI, MURA, CARLA CANTONE e LEPRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 22 ottobre 2020 è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il decreto ministeriale 9 ottobre 2020 per la «Individuazione dei criteri e delle modalità di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse del Fondo Nuove Competenze, istituito presso l'ANPAL ai sensi dell'articolo 88 comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34»;

   per il conseguimento dell'obiettivo di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro, offrendo ai lavoratori l'opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, il fondo potrà contare su una dotazione finanziaria pari a 430 milioni di euro per l'anno 2020 e di 300 milioni di euro per il 2021;

   tali risorse saranno destinate a finanziare specifiche intese, sottoscritte a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, «di rimodulazione dell'orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell'orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi»;

   secondo quanto disposto dall'articolo 3 del citato decreto ministeriale, i suddetti accordi collettivi dovranno essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2020 e dovranno «prevedere progetti formativi, il numero dei lavoratori coinvolti nell'intervento e il numero di ore dell'orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte dell'impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso»;

   in ogni caso, le imprese, prima di poter presentare l'istanza di accesso al fondo devono attendere la pubblicazione sul sito dell'Anpal dell'avviso che stabilisce termini e modalità per la presentazione delle istanze datoriali e i requisiti per l'ammissione. A tutt'oggi, tale pubblicazione non è avvenuta;

   le richieste di finanziamento del fondo dovranno, in ogni modo, essere autorizzate dall'Anpal e materialmente erogate dall'Inps, ma solo dopo che sia intervenuta una valutazione da parte della regione competente;

   è di tutta evidenza che l'effettiva operatività delle risorse del fondo necessita di una procedura complessa che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti pubblici e privati, con il rischio, a parere degli interroganti più che probabile, che non si riesca a completare entro il termine del 31 dicembre 2020;

   qualora non si addivenisse al perfezionamento di tale procedura nel ricordato termine temporale, si rischierebbe di veder vanificato un importante obiettivo, soprattutto in una fase di grave crisi economica e sociale, e diverrebbero inutilizzabili le significative risorse finanziarie approntate –:

   quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di scongiurare l'inoperatività del «Fondo Nuove Competenze» e la perdita della disponibilità delle ingenti risorse finanziarie stanziate per tale finalità.
(5-04870)