ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 345 del 22/05/2020
Abbinamenti
Atto 5/03879 abbinato in data 03/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/05/2020
Stato iter:
03/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/06/2020
Resoconto CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 03/06/2020
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/06/2020

DISCUSSIONE IL 03/06/2020

SVOLTO IL 03/06/2020

CONCLUSO IL 03/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04026
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Venerdì 22 maggio 2020, seduta n. 345

   FRUSONE. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il Villaggio Azzurro, sito al 263 di via delle Baleniere ad Ostia, è composto da prefabbricati costruiti negli anni Cinquanta di proprietà del Ministero della difesa e gestiti dall'Aeronautica militare;

   in data 29 gennaio 2020 è stata approvata in IV Commissione la risoluzione n. 8-00062 con la quale, tra le altre questioni, si impegna il Governo a valutare il patrimonio abitativo della Difesa che necessita di ristrutturazione con la ratio di rispondere al problema della carenza di alloggi di servizio militari;

   solo a Roma, nell'ultimo quadrimestre, sono state presentate cento cinquanta richieste di alloggio di servizio delle quali solo due hanno avuto esito positivo;

   nella giornata del 30 aprile 2020 vi è stata un'occupazione da parte di militanti del movimento neofascista di CasaPound Italia tanto di allacci abusivi – degli stabili del Villaggio Azzurro, atto aggravato, ad avviso dell'interrogante, dalla completa violazione delle norme avverso la diffusione del Covid-19;

   a rendere la situazione più preoccupante è il fatto che risulti atta anche a creare luoghi di aggregazione, poiché la maggior parte dei prefabbricati sono in lamiera ed in pessime condizioni, quindi se abitate sarebbero rischiose per la salute;

   i locali del Villaggio Azzurro costituiscono una risorsa da recuperare potendo rientrare in un'ottica di valorizzazione del patrimonio della Difesa e quindi rientrare nella strategia per una risposta complessiva all'annoso problema della carenza di alloggi specialmente nell'area della Capitale;

   negli ultimi anni, la mala gestio dell'amministrazione non ha permesso il recupero e la valorizzazione del Villaggio Azzurro –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per il recupero dell'area Villaggio Azzurro, anche alla luce della risoluzione di cui in premessa, nonché quali iniziative intenda porre in essere per assicurare il corretto utilizzo degli alloggi di servizio per il personale militare, al fine di tutelare al meglio il patrimonio pubblico e le esigenze dei membri delle Forze armate.
(5-04026)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04026

  La risposta che mi accingo a fornire dovrà intendersi riferita sia all'interrogazione dell'Onorevole Pagani n. 5-03879, sia a quella dell'Onorevole Frusone n. 5-04026, in considerazione dell'identità dell'oggetto e dell'acquisito consenso degli interroganti.
  Il fatto segnalato dagli Onorevoli interroganti riguarda un episodio di occupazione abusiva di un immobile della Difesa a Ostia.
  Al riguardo, si rende noto che la struttura attualmente occupata, nella disponibilità dell'Aeronautica militare, non è stata mai ultimata e mai classificata come alloggio a causa di un contenzioso con il Comune di Roma.
  Nello specifico, il contenzioso si riferisce ad un ricorso amministrativo avverso la Determinazione Dirigenziale n. 2876 dell'8 ottobre 1998 del Comune di Roma che disponeva la demolizione del fabbricato.
  Ciò ha comportato, nei fatti, l'impossibilità per l'amministrazione militare di provvedere alla ultimazione del manufatto e/o comunque di poter procedere alla bonifica dell'area e alla demolizione di alcuni prefabbricati metallici insistenti nella medesima zona.
  Per tale motivo non è stato mai possibile impiegarlo per alcuna finalità da parte dell'amministrazione militare.
  Per quanto attiene alla vigilanza ed alla custodia del bene, l'Aeronautica Militare ha più volte provveduto a ripristinare la recinzione ed il varco di ingresso, segnalando al Comando della Polizia Municipale l'accesso non autorizzato da parte di estranei.
  Si rende noto, infine, che, a seguito della occupazione abusiva, la Difesa si è attivata senza indugi sporgendo, in data 28 aprile 2020, una denuncia querela ai carabinieri per il successivo coinvolgimento dell'Autorità Giudiziaria competente e predisponendo gli atti propedeutici al provvedimento di sgombero, con comunicazione all'organo competente, la Prefettura di Roma, in data 7 maggio 2020.
  Si precisa, a tal riguardo, che è stata interessata anche l'Avvocatura Generale dello Stato al fine d'intraprendere tutte le azioni più opportune per permettere alla Forza armata di rientrare nella piena disponibilità del cespite.
  Sulla base di quanto esposto, risultano assolti tutti gli adempimenti di competenza, in attesa che la Prefettura, in coordinamento con il Comune e nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, possa provvedere allo sgombero dell'area in argomento.