ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03804

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 324 del 08/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: FERRARI ROBERTO PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 06/04/2020
Stato iter:
07/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/04/2020
Resoconto PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2020
Resoconto CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 07/04/2020
Resoconto ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/04/2020

SVOLTO IL 07/04/2020

CONCLUSO IL 07/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03804
presentato da
FERRARI Roberto Paolo
testo di
Mercoledì 8 aprile 2020, seduta n. 324

   FERRARI, FANTUZ, TOCCALINI, BONIARDI, PICCOLO, PRETTO, ZICCHIERI e CASTIELLO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   l'insorgenza in Italia dell'epidemia da Covid-19 ha determinato una situazione emergenziale al contenimento della quale partecipa attivamente anche il personale delle Forze armate, il cui impegno merita la riconoscenza dell'intero Paese, considerati anche i rischi cui i militari sono esposti;

   il concorso del personale militare alla gestione dell'emergenza da Covid-19 si aggiunge all'operazione Strade Sicure, che vede schierati sul territorio nazionale oltre 7 mila effettivi delle Forze Armate;

   non sono invece ancora note l'esatta dimensione quantitativa del coinvolgimento militare nazionale nella gestione dell'emergenza da coronavirus, né la sua distribuzione sul territorio del Paese, che dipende dalle richieste delle prefetture e dalla loro compatibilità con le risorse materialmente disponibili;

   è obiettivamente utile sapere quanti militari siano attualmente utilizzati in attività di contenimento e gestione dell'emergenza virale tanto in rapporto alle richieste che provengono dalle prefetture quanto in relazione alle residue disponibilità delle Forze Armate –:

   quale sia la consistenza numerica totale e per provincia del contingente militare destinato attualmente alle esigenze determinate dall'insorgenza del Covid-19, con annessa valutazione di congruità attuale e futura rispetto alle richieste giunte.
(5-03804)
(Presentata il 3 aprile 2020)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 aprile 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03804

Come correttamente evidenziato nelle premesse dell'atto dagli Onorevoli interroganti – che ringrazio per le parole di riconoscenza rivolte alle Forze Armate – il concorso del personale militare alla gestione dell'emergenza da Covid-19 rappresenta, di fatto, un rafforzamento del dispositivo previsto nel quadro dell'Operazione «Strade Sicure».
  Al riguardo, preme evidenziare che il recente decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19», all'articolo 4, comma 9, prevede che il Prefetto, informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicuri l'esecuzione delle misure previste dallo stesso provvedimento avvalendosi delle Forze di Polizia e, ove occorra, delle Forze Armate, sentiti i competenti comandi territoriali.
  Come noto, la Difesa sta ricevendo e gestendo continue richieste di supporto in termini di personale, mezzi e strumentazione; si tratta, come evidente, di una situazione emergenziale, estremamente fluida, in continua evoluzione, tale da richiedere prontezza operativa e rapidità di risposta.
  Le richieste da parte delle Prefetture e della Protezione Civile sono continue, molto spesso avanzate con brevissimo preavviso. Si tratta di una condizione particolare e comprensibile, rispetto alla quale le Forze Armate, lo sostengo con la massima convinzione, stanno rispondendo in modo aderente con elastica profusione di personale, mezzi ed infrastrutture che, nonostante l'impossibile ordinata pianificazione, viene costantemente e unanimemente apprezzata.
  In tale particolare contingenza, risulta chiaro come qualsiasi elencazione specifica e puntuale dell'impegno, si articolerebbe su un lunghissimo e dettagliato elenco di contributi puntuali che correrebbe comunque il rischio di esseri superato dagli eventi.
  Tanto premesso, al fine di assolvere con pienezza all'esigenza di informazione sottesa al presente atto di sindacato ispettivo, ritengo opportuno, in questa sede, fornire un riscontro che possa comunque rendere il senso e la profondità delle attività e dell'impegno, attraverso l'elencazione e l'indicazione di dati aggregati, che meglio possano rendere l'idea dell'ampiezza dello sforzo in atto.
  Al riguardo rendo noto che i concorsi operativi forniti dalle Forze Armate dall'inizio dell'emergenza, in termini di personale impiegato, ammontano a circa n. 24.500 unità ed hanno interessato 17 regioni e 53 province.
  Alla data odierna, il totale del personale militare operante sul territorio nazionale in attività concorsuali ammonta a 1.631 unità.
In termini di mezzi, invece, il concorso operativo si è concretizzato nel mettere a disposizione n. 2.378 mezzi (comprensivi di mezzi generici, ambulanze, bus) a cui aggiungere n. 313 assetti (elicotteri, velivoli, autocarri) per trasporti in biocontenimento ed interregionali di materiale sanitario.
  Sono state rese disponibili 111 infrastrutture delle Forze armate che offrono la possibilità di utilizzare circa n. 6.000 posti letto e circa n. 3.000 camere.
  Sono state effettuate più di 50 missioni di volo, finalizzate al trasporto di materiale sanitario, in biocontenimento, di pazienti COVID e team sanitari.
  In totale, a stamattina, le squadre di personale sanitario in supporto a strutture militari e civili ammonta a n. 126 medici e n. 167 infermieri, con team sanitari militari operanti in 3 ospedali da campo a Piacenza, Crema (Cremona) e Jesi (Ancona), che si affiancano al Policlinico militare del Celio e ai Centri ospedalieri militari di Milano e Taranto.
  Al riguardo, si ritiene opportuno evidenziare che, a seguito del bando concorsuale di cui al decreto-legge n. 18 del 2020, è stata indetta procedura di assunzione straordinaria per chiamata diretta per arruolare 120 ufficiali medici e 200 sottufficiali infermieri.
  Infine, nelle zone particolarmente impegnate sul fronte emergenziale, il personale militare sanitario di supporto a strutture sanitarie civili è stato il seguente: Lodi n. 35 unità. Macerata n. 6 unità, Brescia n. 12 unità, Bergamo n. 51 unità, Padova n. 5 unità, Enna n. 18 unità, Piacenza n. 29 unità, Milano n. 7 unità, Roma n. 21 unità, Novara n. 8 unità. Cuneo n. 25 unità, Sassari n. 14 unità, Jesi n. 22 unità e ASL Piemonte n. 21.