Legislatura: 18Seduta di annuncio: 290 del 17/01/2020
Primo firmatario: DE LUCA PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/01/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/07/2020 Resoconto MORANI ALESSIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 15/07/2020 Resoconto DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/01/2020
DISCUSSIONE IL 15/07/2020
SVOLTO IL 15/07/2020
CONCLUSO IL 15/07/2020
DE LUCA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
la Treofan Italy s.p.a. è una società specializzata nella produzione di film in polipropilene (Bopp) utilizzato per imballaggi alimentari, ha due stabilimenti in Italia – Battipaglia e Terni – e fa parte della Treofan Holdings GmbH, che ha sede in Germania;
in data 24 ottobre 2018 il gruppo Treofan (con i suoi 3 stabilimenti di Neunkirchen, Terni e Battipaglia) è stato acquistato dal suo principale concorrente, il Group Jindal Films Europe;
in data 10 dicembre 2018 (dopo meno di due mesi dall'acquisizione del Gruppo Treofan), la Jindal ha interrotto la produzione nello stabilimento di Battipaglia, trasferendo la lavorazione delle numerose commesse ancora da evadere presso altri stabilimenti del gruppo;
in data 25 gennaio 2019 il gruppo Jindal ha comunicato la decisione di chiudere lo stabilimento di Battipaglia, con contestuale attivazione della procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori;
presso il Ministero dello sviluppo economico si sono tenute numerose riunioni del tavolo di crisi «Treofan», l'ultima delle quali il 29 ottobre: in tali incontri, il Gruppo Jindal/Treofan è stato il «vero» assente, avendo fatto presenziare ai tavoli di crisi dei delegati solo formalmente dotati di mandato, ma sostanzialmente privi di qualsivoglia potere decisionale;
in occasione del tavolo di crisi del 29 ottobre 2019, l’advisor Vertus s.r.l. – che, nell'ambito del programma di reindustrializzazione, è stato incaricato di individuare un acquirente per il sito produttivo – ha dichiarato che sono state presentate n. 3 offerte non vincolanti per l'acquisizione e la reindustrializzazione del sito produttivo di Battipaglia;
tali offerte, però, sono a tutt'oggi in corso di valutazione da parte del Gruppo Jindal, che non ha ancora dato alcun formale riscontro alle stesse;
in data 28 marzo 2019 è stato sottoscritto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali l'accordo di cassa integrazione straordinaria per cessazione attività produttiva finalizzata alla reindustrializzazione del sito, per la durata di 12 mesi (dal 1° aprile 2019 e fino al 31 marzo 2020), periodo massimo previsto dalla normativa vigente ratione temporis;
in data 9 gennaio 2020 i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno ricevuto una nuova comunicazione di licenziamento collettivo;
la prospettiva di chiusura definitiva dello stabilimento di Battipaglia rappresenterebbe un gravissimo depauperamento produttivo e occupazionale, con delle pesantissime ricadute sociali che la provincia di Salerno – già fortemente colpita dalla crisi industriale e dalle decisioni di molte aziende di abbandonare il territorio – non può assolutamente permettersi –:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno convocare, con la massima urgenza, un nuovo tavolo di confronto al quale partecipino i vertici della società Treofan Italy s.p.a., le istituzioni locali e le rappresentanze sindacali, affinché si possano definire le misure e le iniziative necessarie per una piena ed effettiva reindustrializzazione del sito produttivo di Battipaglia, che garantisca il rilancio produttivo di tale stabilimento e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.
(5-03408)
Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole Interrogante richiama l'attenzione del Governo sulla situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento Treofan Italy S.r.l. di Battipaglia (Salerno).
Come noto anche all'Onorevole Interrogante, numerose sono state le riunioni tenutesi a riguardo presso il Ministero dello sviluppo economico ma voglio evidenziare quella del 20 febbraio scorso avente ad oggetto in particolare il sito produttivo di Battipaglia (Salerno) della società Treofan.
La riunione, presieduta da me e dal Vice Capo di Gabinetto Ing. Giorgio Sorial, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero del lavoro, dell'Assessorato al lavoro della Regione Campania, del Consorzio Asi Salerno, dal Ceo di Jindal Films Europe, dal responsabile legale di Treofan Germany, dal responsabile HR Treofan Italy S.r.l., di Confindustria Salerno, dai rappresentanti della società Vertus S.r.l., dall'Advisor di Treofan, dall'AD di Jcoplastic S.p.A., dal responsabile HR di Jcoplastic S.p.A., dalle segreterie nazionali e territoriali di settore, dalla Ugl Chimici, unitamente alla RSA.
Nel corso della stessa sono stati richiamati alcuni degli eventi degli ultimi 12 mesi a seguito della decisione della proprietà di chiudere il sito di Battipaglia. Si è poi data la parola all'Advisor della Treofan. Quest'ultimo ha informato i presenti che la propria attività di ricerca di un soggetto industriale in grado di garantire continuità al sito di Battipaglia si è conclusa con l'acquisizione dell'offerta vincolante da parte di Jcoplastic – nota azienda del territorio – dopo averne valutate le prospettive e il progetto industriale ed occupazionale.
L'AD della società Jcoplastic S.p.A., ha sottolineato l'impegno a rilanciare il sito con un progetto sostenibile di economia circolare che è stato sviluppato in collaborazione con il dipartimento di meccanica dell'Università di Salerno e che sarà complementare con le altre attività dell'azienda. Ha inoltre confermato l'impegno a ricollocare la totalità della forza lavoro dell'ex sito Treofan di Battipaglia.
Il presidente del Consorzio Asi di Salerno ha richiamato la procedura specifica avviata ai sensi dell'articolo 63, L. 448 del 1998 e dell'articolo 11, L.R. Campania n. 11 del 2013, finalizzata alla riacquisizione delle superfici eccedenti e non direttamente utilizzate dalla società Treofan, con provvedimento del 14 novembre 2019. Ha quindi dichiarato che, alla luce degli sviluppi emersi nel corso dell'incontro e, in particolare, in prospettiva del possibile subentro da parte della società Jcoplastic, al fine di valutare l'effettiva prosecuzione della iniziativa intrapresa, stabilirà di disporre – in presenza delle condizioni previste dalla legge – la sospensione del procedimento per 30 giorni. Entro tale termine verrà analizzato il progetto di insediamento, correlato al piano industriale, al fine di verificare l'effettivo utilizzo delle aree rispetto al lotto ex Treofan e ne conseguirà eventualmente la sottoscrizione di una apposita convenzione.
Relativamente al «piano occupazionale» ricordo che era stata avviata la procedura di licenziamento per 52 lavoratori (oggi ridottosi a 51) occupati presso lo stabilimento di Battipaglia, avviata dalla Treofan italy tramite nota trasmessa a Confindustria Salerno del 17 gennaio 2020.
Ebbene, con l'accordo firmato dalle parti presso il MiSE il 20 febbraio scorso la Jcoplastic si è obbligata tra l'altro a:
ricollocare i 51 lavoratori già addetti al sito della Treofan di Battipaglia e da questa licenziati, alle proprie dipendenze o ad altre società del Gruppo, in unità produttive operanti nell'ambito della Provincia di Salerno, previo adeguato percorso formativo;
a riconoscere a tali lavoratori condizioni contrattuali ed inquadramenti rapportati, nei limiti del possibile, a quanto già assegnato dalla Treofan in precedenza;
ad organizzare per ciascuna unità lavorativa di cui al piano di assunzione un percorso di formazione in costanza di fruizione della NASPI, della durata minima di 4 mesi e massima di 12 mesi.
Il Ministero dello sviluppo economico, pertanto, continuerà – per le parti di competenza – a monitorare il sito di Battipaglia, sia la fine di verificarne le azioni di reindustrializzazione che il piano occupazionale, con l'obiettivo di salvaguardare la continuità industriale ed occupazionale del sito di Battipaglia.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cessazione d'attivita'
impresa in difficolta'
stabilimento