ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01496

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 126 del 14/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2019
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2019
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2019
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 14/02/2019
Stato iter:
28/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2019
Resoconto VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 28/03/2019
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/02/2019

DISCUSSIONE IL 28/03/2019

SVOLTO IL 28/03/2019

CONCLUSO IL 28/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01496
presentato da
FIANO Emanuele
testo di
Giovedì 14 febbraio 2019, seduta n. 126

   FIANO, PINI, QUARTAPELLE PROCOPIO, POLLASTRINI e MIGLIORE. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che il Ministero per i beni e le attività culturali avrebbe sospeso i lavori di riqualificazione già autorizzati dal comune di Milano, con il parere positivo della soprintendenza, al Giardino dei Giusti, luogo simbolico destinato a celebrare i giusti di tutto il mondo;

   tali lavori, infatti, autorizzati dalla soprintendenza a dicembre 2018; erano iniziati nel mese di gennaio 2019 e, secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione riguardavano un progetto approvato tre volte dalla giunta di Milano e tre volte dalla Commissione servizi del consiglio comunale della stessa città, la cui validità era stata confermata anche dall'esito di un ricorso presentato al Tar;

   la decisione di sospendere i lavori, in particolare, solleva dubbi di legittimità, in quanto finisce per rimettere in discussione retroattivamente un parere positivo, sul piano tecnico, già concesso dalla soprintendenza nel mese di dicembre 2018;

   ciò che ha destato maggior preoccupazione è che secondo quanto riportato da alcuni articoli di stampa il blocco dei lavori sarebbe derivato dall'apposizione del vincolo di tutela sul Monte Stella e sul progetto di Bottoni, mentre appare evidente che bloccare i lavori a tre settimane della Giornata dei Giusti vuol dire semplicemente impedire la possibilità di svolgere una così importante iniziativa;

   come rilevato anche dal fondatore del Giardino dei Giusti, Gabriele Nissim, è un brutto segno che un Ministro come quello per i beni e le attività culturali consideri un giardino dei giusti dell'umanità un luogo che deturpa l'ambiente; l'insensibilità verso un sito che ricorda gli uomini migliori dell'umanità è un segno di una deriva morale; l'educazione al dialogo e alla responsabilità può per alcuni diventare fastidiosa; chi teme il bene non ama la bellezza. E un vero Ministro per i beni e le attività culturali dovrebbe essere il primo a capirle;

   quanto riportato costituisce senza dubbio un atto politico di enorme gravità, che segnala peraltro una rilevante ingerenza da parte dell'amministrazione centrale dello Stato sulle decisioni autonomamente prese dagli organi esecutivi e dalle commissioni consiliari del comune di Milano, con il parere positivo della Soprintendenza –:

   quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare al fine di ripristinare quanto prima, o per lo meno in tempo utile al fine di celebrare dignitosamente la Giornata dei giusti, lo svolgimento dei lavori di riqualificazione, già autorizzati, presso il Giardino dei Giusti di Milano.
(5-01496)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01496
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione centrale

potere esecutivo

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