Legislatura: 18Seduta di annuncio: 84 del 15/11/2018
Primo firmatario: ROMANO ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 15/11/2018
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 24/01/2019 Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 24/01/2019 Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/11/2018
DISCUSSIONE IL 24/01/2019
SVOLTO IL 24/01/2019
CONCLUSO IL 24/01/2019
ANDREA ROMANO e QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
da notizie a mezzo stampa (Corriere della Sera del 14 novembre 2018), parrebbe che il Governo abbia posto un veto sulla pubblicazione della dichiarazione conclusiva che segue la consultazione annuale dei tecnici del Fondo monetario internazionale in ogni Paese, la cosiddetta «concluding statement» — che per essere resa pubblica necessita appunto dell'assenso del Paese ospitante — e che aveva espresso alcune critiche alla politica economica del Governo italiano;
sinora la richiesta di veto era stata avanzata da Paesi quali l'Arabia Saudita, la Cina e altri sistemi autoritari e mai comunque con una tempistica così a ridosso della scadenza di pubblicazione, il che getterebbe, a giudizio degli interroganti, una grave ombra sull'operato trasparente di questo Governo;
parrebbe che la situazione si sia sbloccata solo a seguito di una proposta emendativa che apriva alla possibilità di inserire l'impegno per un reddito alle fasce di popolazione più povere, tema notoriamente sentito, in particolare, dalla compagine di Governo del Movimento 5 stelle –:
se quanto riportato dalla nota testata nazionale corrisponda al vero e, in tal caso, come si giustifichi questo grave atteggiamento.
(5-00944)
Per rispondere all'interrogazione dell'On. Romano, vado ora a leggere gli elementi forniti dal Ministero dell'economia e delle finanze, competente in materia.
La notizia apparsa a mezzo stampa (Corriere della Sera del 14 novembre 2018), secondo cui le Autorità italiane abbiano posto un veto alla pubblicazione della dichiarazione conclusiva (cd. concluding statement) della consultazione annuale ex Articolo IV dello Statuto FMI sull'Italia, è del tutto infondata.
Anche quest'anno, al termine della missione per le consultazioni sullo stato dell'economia italiana (13 novembre 2018), il Direttore del Dipartimento europeo del FMI, Poul Thomsen, e il capo missione, Rishi Goyal, hanno presentato alle nostre Autorità, il Governatore della Banca d'Italia e il Ministro dell'economia, una dichiarazione conclusiva con la descrizione dei risultati preliminari della missione. I contenuti e le opinioni espresse in questa dichiarazione sono di esclusiva responsabilità della delegazione del FMI. La redazione del predetto documento è preceduta dalle interlocuzioni avute nel corso della consultazione con le Autorità italiane, delle cui osservazioni la delegazione FMI può tenere conto nel cd. concluding statement secondo il proprio insindacabile giudizio, essenzialmente nella misura in cui siano utili ad evitare errori fattuali o evidenti incomprensioni ed ambiguità.
Come di consueto, anche in questa circostanza, le Autorità italiane hanno acconsentito alla pubblicazione della dichiarazione che è stata infatti resa disponibile sul sito web del FMI lo stesso giorno della conclusione della missione (https://www.imf.org/en/News/Articles/2018/11/13/-ms111318-italy-staff-concluding-statement-of-the-2018-article-iv-consultation).
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):veto
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