ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00885

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 77 del 06/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/11/2018
Stato iter:
23/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/01/2019
Resoconto CIOFFI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 23/01/2019
Resoconto CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2018

DISCUSSIONE IL 23/01/2019

SVOLTO IL 23/01/2019

CONCLUSO IL 23/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00885
presentato da
CAPITANIO Massimiliano
testo di
Martedì 6 novembre 2018, seduta n. 77

   CAPITANIO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nel rispetto di quanto previsto dall'Agenda digitale europea e dalla «Strategia italiana per la banda ultralarga», approvata dal Governo il 3 marzo 2015, Infratel ha bandito due gare pubbliche aventi ad oggetto la progettazione, la realizzazione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato (cosiddetti cluster C e D);

   entrambe le gare sono state aggiudicate al concessionario Open Fiber, il cui piano di realizzazione prevede l'esecuzione di 13.506 progetti;

   come stabilito nell'allegato 2 alla delibera dell'Autorità per la garanzia nelle comunicazioni 120/16/CONS richiamata nei bandi di gara, «la rete di accesso a banda ultralarga, oggetto del finanziamento pubblico, dovrà essere realizzata nel rispetto del principio di “architettura neutra”. Ciò comporta che la progettazione di dettaglio delle infrastrutture di rete dovrà essere sviluppata con il concorso degli operatori terzi che manifestano interesse ad acquistare i servizi wholesale nell'area finanziata, così da individuare percorsi di rete e punti di consegna, che non agevolino il beneficiario o un particolare soggetto rispetto agli altri»;

   per ciascuno dei 13.506 progetti previsti, a valle della chiusura dei cantieri e del successivo collaudo positivo da parte di Infratel, ai fini della commercializzazione dei servizi agli utenti finali, è necessario svolgere le ulteriori attività di interconnessione alla nuova rete pubblica da parte degli operatori di telecomunicazioni e di commercializzazione dei servizi wholesale. Per tali motivi, l'orizzonte temporale tra l'avvio di un cantiere e l'effettiva commercializzazione dei servizi al cliente finale è stimabile in 12-18 mesi;

   Open Fiber è tenuto a completare la realizzazione della infrastruttura di rete pubblica entro 36 mesi dalla firma della concessione, ossia entro il 2020;

   sulla base dei dati pubblicati il 21 ottobre 2018 da Infratel sul proprio sito istituzionale risultano autorizzati solo 815 cantieri su 13.506, pari al 6 per cento del totale; nello specifico: per i comuni di gara 1, dopo oltre 16 mesi dalla firma della concessione, risultano autorizzati da Infratel solo 375 cantieri su 6.086; per i comuni di gara 2, dopo quasi 12 mesi dalla firma della concessione, risultano autorizzati da Infratel solo 440 cantieri su 7.420;

   per la totalità degli 815 cantieri autorizzati al 21 ottobre 2018, il concessionario, a quanto consta all'interrogante, non avrebbe coinvolto alcun operatore terzo né in fase di progettazione definitiva, né in quella esecutiva, contravvenendo così a quanto stabilito nella delibera dell'Autorità per la garanzia nelle comunicazioni 120/16/CONS, allo scopo di garantire l'utilizzo efficiente dell'investimento pubblico e di salvaguardare il principio di «architettura neutra»;

   per i cantieri aperti dal concessionario, è stato sistematicamente annunciato l'avvio dei lavori, mediante articoli di stampa fuorvianti che lasciano intendere l'imminente disponibilità di servizi in fibra ottica, generando così false aspettative nel cliente finale. Tale condotta, alterando il comportamento economico del cliente finale e quindi le normali dinamiche di mercato, crea grave nocumento agli operatori già presenti sul territorio in fase di commercializzazione dei propri servizi di connettività –:

   se, alla luce del forte ritardo accumulato dal concessionario nella realizzazione della rete pubblica a banda ultralarga, intenda intraprendere iniziative volte ad accelerare l'esecuzione dei lavori, anche al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi – oggi molto lontani – della «Strategia italiana per la banda ultralarga» entro il 2020;

   se, visti gli inadempimenti contrattuali posti in essere dal concessionario, intenda intraprendere iniziative, per quanto di competenza, volte a garantire, con il dovuto coinvolgimento di tutti gli operatori terzi interessati, un'adeguata trasparenza in tutte le fasi di progettazione e realizzazione dell'infrastruttura pubblica.
(5-00885)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00885
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento pubblico

commercializzazione

esecuzione di progetto