ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00434

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 15/01/2019
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 15/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/01/2019
Stato iter:
16/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/01/2019
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 16/01/2019
Resoconto COSTA SERGIO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 16/01/2019
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/01/2019

SVOLTO IL 16/01/2019

CONCLUSO IL 16/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00434
presentato da
MURONI Rossella
testo presentato
Martedì 15 gennaio 2019
modificato
Mercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   MURONI, FASSINA e FORNARO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la situazione della gestione del ciclo dei rifiuti nella capitale costituisce un tema non solo locale ma nazionale, per la rilevanza delle ricadute generali che si determinano in presenza dei gravi disservizi nella raccolta regolare dei rifiuti e del loro smaltimento, così come denunciato da numerose inchieste della stampa. A tal proposito, si ricorda la denuncia dei presidi che avevano minacciato la chiusura delle scuole, il 7 gennaio 2019, a causa della presenza di ratti provenienti dai sacchetti di spazzatura che si accumulano anche davanti a porte e cancelli degli istituti scolastici;
   dopo l'incendio dell'impianto di trattamento meccanico biologico al Salario, l'Ama tratta in impianti di sua proprietà solo circa 700 delle 3.100 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti ogni giorno. Le restanti 2.400 finiscono in altri impianti del Lazio o in altre regioni italiane;
   il sindaco di Roma, che si è sempre dichiarata contraria alle discariche, sembra che ora abbia cambiato idea. Si ricorda che già oggi una parte dei rifiuti di Roma, dopo essere stata trattata negli impianti di Aprilia, finisce nell'invaso di Colleferro, che ha quasi terminato le sue volumetrie. Altra, dopo essere passata dal tmb di Viterbo, finisce a Civitavecchia;
   la localizzazione delle aree idonee per la realizzazione degli impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti della capitale agita il lavoro della cabina di regia voluta dal Ministro interrogato per far fronte alla difficile situazione romana. Nel corso della riunione al Ministero, la città metropolitana ha consegnato le mappe richieste dalla regione Lazio;
   le aree idonee sono state localizzate tra il territorio di Cerveteri e Ladispoli, tra i comuni di Rignano Flaminio, Morlupo e Magliano Romano e nella zona di Civitavecchia. Nel comune di Roma ci sono aree ricadenti nei municipi XI e IV, più precisamente lungo la Tiburtina poco prima di Guidonia, e in una zona tra i municipi IX e il X, e nell'XI, non molto distante dal territorio di Fiumicino, XIII e XIV;
   sul piede di guerra sono i sindaci dell'area metropolitana di Roma, in primis i sindaci di Cerveteri e Fiumicino –:
   alla luce di una tangibile emergenza rifiuti nella città di Roma, visto anche il «rimpallo» delle responsabilità tra Roma capitale e regione Lazio, quali iniziative, nell'ambito della cabina di regia, d'intesa con i sindaci dell'area metropolitana, intenda intraprendere per scongiurare un'emergenza nella capitale d'Italia. (3-00434)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

gestione dei rifiuti

rifiuti