ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 63 del 15/10/2018
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00562
Abbinamenti
Atto 3/00174 abbinato in data 16/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/10/2018
Stato iter:
16/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2018
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 16/10/2018
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/10/2018

DISCUSSIONE IL 16/10/2018

SVOLTO IL 16/10/2018

CONCLUSO IL 16/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00240
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo presentato
Lunedì 15 ottobre 2018
modificato
Martedì 16 ottobre 2018, seduta n. 64

   FRAGOMELI e CARNEVALI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
   il ponte ferroviario e stradale San Michele è posto a superamento di una gola del fiume Adda e unisce i comuni di Paderno d'Adda (provincia di Lecco) e Calusco d'Adda (provincia di Bergamo) per mezzo di una strada provinciale, posta nella parte superiore dello stesso, che vede il transito giornaliero di circa 20 mila veicoli. L'impalcato mediano della struttura è, invece, sede della linea ferroviaria Milano-Bergamo (via Carnate), tratta di notevole importanza – in termini di utilizzazione da parte dei pendolari, sia studenti che lavoratori – che corre a sud della provincia di Lecco;
   il ponte, bene monumentale che rappresenta un pregiato esempio di archeologia industriale, è vincolato con specifico decreto della soprintendenza del 14 luglio 1980 e, nel 2017, è stato candidato a essere inserito nella lista Unesco del patrimonio dell'umanità;
   nel 1992 è stato eseguito un intervento di manutenzione straordinaria allo scopo di alleggerirne la struttura, con istituzione del divieto di transito agli automezzi di portata superiore alle 3,5 tonnellate. Successivamente a tale intervento, non sono più state eseguite opere di manutenzione o conservazione della struttura;
   dall'anno 2012, l'amministrazione comunale di Paderno d'Adda ha più volte inoltrato a Rete ferroviaria italiana, alle province di Lecco e di Bergamo, alla soprintendenza e a regione Lombardia molteplici richieste allo scopo di sollecitare interventi di manutenzione e di conservazione della struttura del ponte, ormai pesantemente compromessa, che non hanno avuto esito positivo;
   dal 2015, alcuni deputati del Partito Democratico e i rappresentanti degli enti locali interessati, si sono impegnati nel ricercare un accordo, con il Ministro competente e con Rete ferroviaria italiana, per il finanziamento di una serie di interventi manutentivi, ormai non più rinviabili, sulla struttura del ponte San Michele. Tale accordo è stato finalmente raggiunto nel 2016 e ha portato alla progettazione di una serie di opere finalizzate ad un restauro conservativo dell'intera struttura, che prevede, tra l'altro, la sostituzione delle parti metalliche, sia strutturali, sia complementari, ormai compromesse; l'investimento complessivo richiesto è di circa 20 milioni di euro, finanziati da Rete ferroviaria italiana, a cui si aggiungono 1,6 milioni di euro della regione Lombardia;
   a seguito del completamento delle analisi sullo stato del ponte, volto al monitoraggio delle vibrazioni e dei sondaggi e ai rilievi sui terreni di imposta, il 15 settembre 2018 è stata decretata la chiusura del ponte al traffico automobilistico e ferroviario;
   nonostante tale chiusura fosse stata prevista con ampio anticipo, essa sta comunque causando enormi disagi a migliaia di persone che utilizzavano il ponte quotidianamente –:
   se il Governo non ritenga necessario intervenire per accelerare lo svolgimento della prevista conferenza di servizi, in modo tale da giungere quanto prima alla validazione definitiva del progetto di restauro, alla successiva attività negoziale per l'affidamento dei lavori e quindi all'avvio dei lavori di consolidamento della struttura del ponte, allo scopo di avere il minor disallineamento tra tempi di chiusura al traffico e durata dei lavori;
   come il Governo intenda monitorare lo stato di avanzamento dei lavori di ripristino del manto stradale in maniera tale da velocizzarne la tempistica e consentire, almeno per la primavera 2019, la riapertura del ponte al traffico leggero;
   se il Governo non ritenga opportuno operare, in sinergia con i soggetti gestori Trenord e regione Lombardia, per mantenere inalterata la frequenza e gli orari dei treni, definendo al contempo le tratte dei pullman sostitutivi verso la provincia di Bergamo, suddividendoli tra quelli per studenti e quelli verso la stazione di Calusco d'Adda;
   se non si ritenga opportuno fornire informazioni aggiornate sullo stato di avanzamento dei lavori ai comuni coinvolti, affinché gli stessi possano comunicare la situazione delle opere ai cittadini interessati. (3-00240)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

linea di trasporto

transito

trasporto ferroviario